BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] ricevuta e le vicende personali. Oltre a tradurre dal francese le satire del Boileau, ne compose egli stesso di argute a Milano in vari licei (quindicianni al Beccaria), all'Accademia di lettere e scienze, al politecnico, alla scuola agraria e ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] di logica, passò ad insegnare per quattro anni retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi Weert, scrisse fra il 1637 e il 1638 una confutazione in francese del saggio dell'A., che però non fu pubblicata (G. ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] . Costituì, insieme al Bianchi e a L. De Angelis, l'Accademia degli Impiumati, che si tenne in casa della Mocenni. Nella sala sorte di subire le minacce e anche la carcerazione da parte francese. Morì il 22 dic. 1810 nella sua villa di Ginestreto. ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] Regno, quando la città di Pozzuoli, assediata da una flotta francese, veniva protetta dai soldati di don Giovanni d'Austria ( voci che sono essenziali: F. S. Salfi, in Atti dell'Accademia Cosentina, I(1838), p. 283; D. Andreotti, Storia dei Cosentini ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] d'anni; dato che le tragedie dell'italiano e quelle del francese hanno in comune fonti e trame, svolte però in modo diverso, , come le tragedie, non si discosta dalla più piatta accademia secentesca; così L'America (Roma 1650), poema eroico dedicato ...
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AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] francese ed austriaca, nel periodo tra il 1800 e il 1814. Dopo essere stato per breve tempo, dal 1810 al 1812, professore di da parte dell'Austria nel 1814. Fece parte dell'Accademia degli Arcadi Romanosonziaci di Trieste col nome di Melisso Lusiano ...
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ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] Vettori, della francese e dell'ebraica. Studioso di teologia e filosofia, si occupò anche di scienze matematiche ed di Filippo Giunti nel 1598, e lasciò due discorsi recitati nell'Accademia Fiorentina, favole in versi e giambi.
Fonti e Bibl.: G. ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...