ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] e guadagnandosi da vivere come insegnante di italiano e francese in vari istituti privati ("A Costantinopoli - avrebbe scritto S. Sede, consultore della congregazione dei Riti e direttore dell'Accademia liturgica di Roma), nel 1877 l'I. fu consacrato ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] Ginevra, che era in mano dei calvinisti e godeva dell'appoggio francese. Il B. fu incaricato dell'attuazione del progetto, ma il papa attese soprattutto agli studi. Nel 1594 venne aggregato all'Accademia degli Inquieti di Milano (M. A. Jarkius, ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] azione politica il B. si schierò sempre.col partito francese. Così nel conclave del 1605, nel quale si adoperò , Bari 1934, pp. 26, 67, 90, 371; Il carteggio linceo della vecchia accademia di F. Cesi (1603-1630), a cura di G. Gabrieli, parte prima, in ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] nel 1814, con la Restaurazione dopo il burrascoso periodo francese. Viaggiò molto: in Toscana, specialmente a Lucca, Inpari tempo s'accosta alla lirica magniloquente di tipo frugoniano (L'accademia degli amori, 1792) in una con I. A. Sanvitale, ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] 1838; A Giovannina Molini. Versi con traduzione libera in francese, Firenze 1842; Aggiunta ai primi principî di aritmetica, del Trattato elementare di aritmetica gli fruttò l'aggregazione all'Accademia delle scienze di Torino (cfr. in Cimmino, p. ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] prima che l'edizione francese fosse messa all'indice. In opposizione alla politica francese, secondo il F Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 102; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, I, Bologna 1926, p. 421; V, ibid. 1930, pp. ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] le sue cognizioni fino ad imparare lingue moderne quali il francese, l'inglese e lo spagnolo e lingue antiche, come il occasione, furono pubblicati nel 1809 a Roma con il titolo di Accademia poetica in sette lingue per la morte di M. Pizzelli ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] di B. Latini, volgarizzato da B. Giamboni, raffrontato col testo autentico francese edito da P. Chabaille, emendato con mss. ed illustrato (Bologna 1878 (Mantova 1876), fu anche bibliotecario dell'Accademia di agricoltura, arti e commercio di Verona ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] se non lo rende lieto lo lascia contento. Fu membro di varie accademie sia palermitane, come quelle del Buon Gusto, degli Agricoltori di Oreto, il quale, diffidente per tutto quanto fosse francese, pure credette di trovare nelle teorie del Rousseau ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] e gli svantaggi" della vita sociale e pubblicate sotto gli auspici dell'Accademia palermitana. Alla Gentile il principe manifestò apertamente le sue simpatie per le nuove dottrine francesi, scrivendole, fra l'altro, in una lettera, che causa della ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...