BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] (n. 223), ora perduta, l'autore parla dell'Accademia Platonica che Aldo aveva in animo di istituire, lo de l'Imprimerie d'Alde, III, Paris 1825, pp. 281-282 (tradotta in francese in A. Firmin-Didot, Alde Manuce et l'Hellénisme à Venice, Paris 1875, ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] rappresentazione nel Seicento – alla presenza dell’ambasciatore francese a Venezia, Leone Bruscart.
Il testo fu 10r; Le Glorie de' gli Incogniti, o vero gli huomini illustri dell’Accademia de' Signori Incogniti di Venezia, Venezia 1647, pp. 368-371; ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] 68). Nonostante i numerosi riconoscimenti e la traduzione in lingua francese, l'opera non ebbe eccessiva risonanza negli ambienti scientifici. e, l'anno seguente, divenne segretario dell'Accademia Olimpica di Vicenza. Tale carica gli consentì di ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] trovò nelle polemiche radicali del movimento contro l'accademia, il museo, la biblioteca, un fortissimo avallo a nuove espressioni; Il sifone d'oro (ibid. 1924), tradotto in francese da Marinetti. Sul piano della miscelazione dei generi, egli non si ...
Leggi Tutto
BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] , "italianizzandosi al punto di non aver mai insegnato il francese ai figli". La madre, di buona famiglia bolognese, aveva agosto e dell'11 sett. 1929).
Vicecancelliere della Reale Accademia d'Italia dal 1929 al 1943, ordinatore della biblioteca e ...
Leggi Tutto
Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] «tiene giogo la fortuna solo a chi gli si sottomette». Il francese Charles Bouillé sosteneva che l’uomo è un essere la cui vocazione loro insieme formano il fiume della storia umana.
Le Accademie, la stampa e la circolazione delle idee
Luoghi ...
Leggi Tutto
POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] nel novembre 1815, si iscrisse al corso di disegno presso l’Accademia di belle arti, rimanendo in Toscana fino al dicembre 1818. anni, durante i quali approfondì lo studio delle lingue (francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco), si dedicò ai ...
Leggi Tutto
DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] comporre poetico e la sua cultura (imparò il latino e il francese). La gente della valle del Biois e dell'Agordino prese a si adoperò per farlo accogliere, nel 1789, nell'Accademia degli Anistamici di Belluno.
Ironico e divertito il racconto ...
Leggi Tutto
PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] nel Regno di Napoli, Napoli 1696; Componimenti recitati nell’Accademia a’ dì IV. di novembre, anno MDCXCVI. ragunata S. P. e Gioseffo Gorini Corio), in Bruto il maggiore nella letteratura francese e dintorni, a cura di F. Piva, Fasano 2002, pp. 173 ...
Leggi Tutto
DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] cultura napoletana e con recensioni di opere dell'illuminismo francese, argomenti sui quali scrisse anche per il Giornale de' letterati di Roma. Sempre tramite il Lami, nel 1751 entrò nell'Accademia della Crusca, per la quale compose una Lezione, di ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...