FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Venezia, nella famiglia di Jean de Pins, ambasciatore francese presso la Serenissima, cui insegnava il greco. Il F letterati della corte di Leone X. Entrò anche a far parte dell'Accademia Coriciana.
Solo alla fine del 1521, o tutt'al più nel 1522 ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] La fenice, di cui nel 1655 uscì una traduzione in francese curata da D. Thieres. Sono imprecise le indicazioni di Fantuzzi . 5-18; V. Zani, Memorie, imprese e ritratti de' signori Accademici Gelati di Bologna, Bologna 1677, pp. 299-304; A. Orlandi, ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] di Giannagostino Gradenigo vescovo di Geneda, socio della Accademia degli Anistamici e venuto a mancare in quell'anno Doglioni, D. L., in Diz. biogr. univ. Prima versione dal francese con giunte e correzioni, Venezia 1842, II, p. 423; Sigismondo ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] V. Algarotti, ritiratosi a Pisa, di poter stampare prima il Saggio sopra l'Accademia di Francia che è in Roma (1763), poi l'ediz. completa delle poeta a Federico II di Prussia (tradotta dal francese nell'edizione fiorentina dell'Antigona del 1773 a ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] sé.
Entrato a far parte tra i primi, nel gennaio del 1692, dell'Accademia dell'Arcadia con il nome di Metisto Olbiano (grazie anche all'amicizia che turchesco", don Rodrigo "in spagnolo", Diana "in francese", ecc.).
Di queste sue commedie (o "opere ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] mentre il padre gli fornì elementi di matematica e di lingua francese; su queste basi studiò attivamente, da solo, la geometria d'una conferenza che il C. tenne in una accademia bresciana, verosimilmente in quella fondata dal Mazzuchelli, della quale ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Innsbruck aveva appreso le lingue tedesca e francese non tanto applicandosi sui libri, bensì " 125, 127, 265, 269-302, 304 s., 308, 314 s.; Atti della I. R. Accademia di Scienze, lettere ed arti degli Agiati in Rovereto, s. 3, XVIII (1912), pp. 129- ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] Ricerche sopra una nuova specie di conoidi coniche (in Atti dell'Accademia dei fisiocritici, VII [1794], pp. 47-53). Intraprese in fu proclamata la Repubblica sotto l'egida dell'armata francese. Fattosi notare sin dalle prime settimane nei circoli ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] e delle figlie. La gran fama del "presidente" si rifletté un poco anche sull'ospite facendolo ascrivere ad alcune accademiefrancesi, quali quelle d'Amiens, di Bordeaux e delle Inscriptions et belles-lettres di Parigi (1744), prima che avesse dato ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Molino.
L'opera, originata da una dissertazione letta all'Accademia di diritto pubblico, della quale il C. era socio 'autunno 1756 l'ambasciatore veneto a Roma ottenne dall'ambasciatore francese la fine di ogni persecuzione nei suoi riguardi.
Il C ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...