MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano di fronte alle rimostranze degli ambienti clericali e dell'Accademia di belle arti che lamentò di non essere stata ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , 16 marzo 18833 pp. 321-358, e la memoria letta all'Accademia dei Lincei il 18 dic. 1910, L'imposta militare e la teoria di statistica (fra le quali quelle svizzera, belga, inglese e francese) fu anche cavaliere del Real Ordine civile di Savoia.
Da ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in trova in polemica con i commentatori di Aristotele e l'Accademia platonica di Firenze sulla pretesa di trarre dagli scrittori pagani ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] il teatro, sicché, "sprofondato nella lettura dei poeti drammatici francesi" - come scrisse in una perduta autobiografia -, si diede suoi scritti minori, particolare fortuna ebbe una Lezione accademica sulla pena di morte, Pisa 1836, pronunciata lo ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì specifico carissimo al G., le due edizioni delle Lettere accademiche sulla questione se sieno più felici gli scienziati o gl ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] cadenze e motivi cinquecenteschi nel gusto tipico dell'Arcadia: all'accademia romana, infatti, il B. aderì con il nome di in visita privata da Luigi XIV al suo arrivo nella capitale francese, fece in questa il suo ingresso ufficiale il 23 ottobre ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] coronati nel 1866 dalla designazione a presidente dell'accademia letteraria del seminario. In quel periodo perse graves".
Leone XIII, a seguito della sostituzione dell'ambasciatore francese E. Lefebvre de Béhaine col poco gradito E.-R. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu un quello stesso anno, egli venne nominato membro dell'Accademia di Brera.
Numerose sono le opere celebrative ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] diritti dell'uomo e del cittadino nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse de la philosophie du droit international, pubblicato nel Recueil des cours dell'Accademia di quell'anno, e il saggio su Individuo, Stato e corporazione ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] fama anche fuori d'Italia, essendo stato, questo saggio, tradotto in francese (Parigi 1875) e in greco (Atene 1880).
Tra la fine del corso libero di scienza sociale per l'anno accademico 1888-1889 risulta che iniziava le sue lezioni esponendo il ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...