DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] diritti dell'uomo e del cittadino nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse de la philosophie du droit international, pubblicato nel Recueil des cours dell'Accademia di quell'anno, e il saggio su Individuo, Stato e corporazione ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] fama anche fuori d'Italia, essendo stato, questo saggio, tradotto in francese (Parigi 1875) e in greco (Atene 1880).
Tra la fine del corso libero di scienza sociale per l'anno accademico 1888-1889 risulta che iniziava le sue lezioni esponendo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] , p. 294), ma certamente fu il secondo viaggio francese l’occasione più appropriata. Sono ancora ignoti i contenuti (in una prolusione sulla ragione di Stato tenuta nell'accademia promossa dal cardinale Cinzio Passeri Aldobrandini) di non «aver ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] alla sua persona, si sentì autorizzato a accusarlo davanti al Senato accademico, che ordinò la confisca della poesia e proibì al G. di dei primi venticinque anni della sua esistenza. Il francese Michel Piccart, professore di logica e metafisica, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] l’esegesi del codice, articolo per articolo, alla francese, oppure il sistema dei concetti proprio della deutsche principio d’ordine. Ancora inclassificabile agli occhi dell’accademia tradizionale, quel concetto di società conservava l’unità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] di processo – solo in parte esemplato sul precedente francese del 1806 – che assume come condizione necessaria e vita e delle opere di Giuseppe Pisanelli, in «Atti della Regia Accademia di scienze morali e politiche di Napoli», 1891.
A. Aquarone, ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] con la pubblicazione di un progetto di codice unico italo-francese delle obbligazioni e dei contratti. Ma gli umori revisionisti della di Heidelberg e di Glasgow, fu socio dell'Accademia dei.Georgofili, della Société d'études législatifs, dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] cui si scuoterà solo con lo scoppio della Rivoluzione francese, verso la quale mostrerà un atteggiamento mutevole nel culturale milanese. Con un gruppo di giovani aristocratici fondò l’Accademia dei Pugni, di cui fu l’indiscusso leader: il curioso ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto come socio di vari istituti e accademie, come l'Istituto di Francia, l'Accademia reale di Berlino, quelle di Monaco ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] attenzione per la Prussia. La permanenza nella capitale francese gli permise di sviluppare una sempre più ampia lui lo studioso, molto più sensibile alle cooptazioni nelle accademie scientifiche che non alle molte onorificenze ricevute.
Raramente mise ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...