ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] A. morì a Milano il 3 nov. 1813.
Appartenne, dal 1770, all'Accademia dei Dissonanti di Modena, dal 1779 fu socio della Società reale di medicina di e sulle arti, Milano 1785), tradotta da lui in francese e pubblicata in Modena nel 1806 (De l'Usage des ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] una replica o recensione a un'opera del matematico francese Charles de Bouvelles.
Il C. usava tenersi informato intervenute tra i fondatori e al divieto frapposto dal Senato, l'Accademia non tenne altre riunioni e si sciolse sul nascere. All'opera ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] affermarsi in Parma del gusto più raffinato e moderno francese. Scelto dal Du Tillot fra i molti artisti protetti sua attività sembra condizionata dai rapporti da lui intrecciati con l'Accademia Parmense, fondata da don Filippo nel 1752: verso il 1760 ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] presso gli artigiani locali. Nel 1851 il F. entrò all'Accademia di belle arti di Firenze dove studiò, sino al 1857, Parigi ebbe modo di conoscere i diversi orientamenti del naturalismo francese, e in particolare fu attratto dalla pittura di J. ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] Il 4 maggio del 1879 il B. era stato nominato socio dell'Accademia nazionale deiLincei.
Uomo di pronto ingegno e di vasta cultui a, una iperboloide.
Il metodo delle equipollenze, tradotto anche in francese da M. Laisant, non trovò però gran favore tra ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] a San Germano. Bensì, occupata Napoli dal re francese, si ritirava nel suo vescovato di Policastro, per le nozze di G. Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona,in Atti e memorie dell'Accademia d'agric. scienze e lettere di Verona,s. 6, VII (1955-56), pp. ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] dell'Ottocento, Milano 1968, p. 17).
Il C., terminata l'Accademia, prese uno studio con il suo amico F. Mosso;nel 1875 abbandonò definitivamente l'insegnamento di francese, che teneva presso il circolo filologico della città, per dedicarsi alla ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] re di Sardegna. Nominato nel 1797 accademico e professore nell'Accademia di Belle Arti di Firenze, ritornò Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d'arte ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] da A. Fürstner nel 1912, con testo ital., francese, inglese e tedesco). Nel 1930, instancabilmente operosa, Guido Chigi Saracini, a cura di O. Rudge, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XXXVIII, Siena 1958, pp. 24-27; Encicl. dello Spettacolo ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] XIII, fu difesa dalle critiche di incompetenza dell'antiquario francese J. Tristan de Saint-Amand dal Bellori nel Bonino L'A. fu anche membro, col nome di Tenebroso, dell'Accademia degli Insensati di Perugia.
Morì molto vecchio, come testimonia il ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...