BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] del formalismo del Balestra e forse anche per l'influenza del francese L. Dorigny, che aveva lavorato nel Veneto (Pallucchini).
Nel per la chiesa della Trinità di Rovigo, ora nell'Accademia dei Concordi, sembrano di poco precedenti al trasferimento ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] sua Celia letti in tre giorni, nel 1606, agli accademici Intrepidi di Ferrara, che li fecero pubblicare postumi (Ancona delle situazioni rappresentate nella Filli, è documentata invece dalla critica francese nei secc. XVII e XVIII, fino a A. Baillet ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] usato bastò ad attirare su di lui l'attenzione prima della Reale Accademia delle scienze di Torino, che lo chiamò a coprire il posto la Philosophie Zoologique e le opere successive del naturalista francese; e per di più la filogenesi di alcuni gruppi ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] i suoi poemi, del resto, seguono rigorosamente le regole dell'accademismo classico del genere. Egli tuttavia si tenne a metà strada dei Petrarca, e lasciò incompiuta una traduzione dal francese degli Essais di Montaigne. Alla sua abilità d'imitatore ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] macchia", che più tardi ebbe modo di studiare anche nella pittura francese, durante il viaggio compiuto a Parigi nel '55, in compagnia dal Palizzi e da altri - quasi sempre ancorata a un accademismo trito e a un senso retorico della forma - non priva ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] (che fu poi donato al gen. Du Pont durante l'occupazione francese). Con l'aiuto dell'aretino G. Bonfiglioli, poté mantenersi agli ad Arezzo; venne eletto accademico di S. Luca e nel 1803 fu nominato direttore dell'Accademia delle Belle Arti di ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] di lui più anziani; trovandosi quindi senza comando attivo, ottenne di partecipare nel 1851 alle operazioni che l'esercito francese conduceva in Algeria contro i ribelli Cabili, conseguendovi la croce della Legion d'onore.
Nel 1852 riebbe un comando ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] con Il trionfo di Alessandro Magno per celebrare storicamente l'imperatore francese (cfr. Hubert, 1964, p. 121; B. Thorvaldsen [catal.], Roma 1989, pp. 45 s.).
Nel 1814 il F. fu nominato accademico di San Luca. Di questi anni (1814-1815) sono i busti ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] il B. contribuì notevolmente al superamento della vuota critica accademica. Nel campo storiografico, seguace del Troya, egli rifiutava da opporre ai superficiali epigoni della scuola sensistica francese. Una risposta alle sue esigenze il B. la ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] Manacorda e redasse Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII (Paris 1925). Quale direttore memoria di L. F., Firenze 1952, pp. 1-15; Le Accademie e le biblioteche nelsessennio 1926-32, Roma 1933, passim; Le ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...