Immunologo lussemburghese (n. Echternach 1941). Dopo gli studi in Biologia e chimica ha iniziato la carriera di ricercatore presso il Centre national de la recherche scientifique (CNRS, importante centro [...] immunitaire et développement chez les insectes” (presso l’istituto di biologia molecolare di Strasburgo), è stato presidente dell’Accademiafrancese delle scienze ed è professore all’Università di Strasburgo. Il lavoro di H. è riconosciuto a livello ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademiafrancese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] (New York, Metropolitan Museum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all'Accademia che riscosse grande successo, così come il Bambino con la gabbia (1750, Parigi, Louvre). Protetto da Luigi XV ...
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Scultore italiano (n. Roma 1934). Ha studiato a Roma all'Istituto d'arte, dove poi ha insegnato, e presso l'AccademiaFrancese, privilegiando il metallo come mezzo espressivo. Un severo controllo razionale, [...] felici alla grafica. Ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia (1970, 1972, 1976, 1986) e ad altre rassegne internazionali. Nel 1988 ha ottenuto il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei e nel 2004 il premio Presidente della Repubblica. ...
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Poeta e letterato francese (Amiens 1709 - ivi 1777). Entrato giovanissimo nella Compagnia di Gesù, a 25 anni pubblicò un poemetto, Vert-Vert (1734), che si diffuse in tutta l'Europa: è la storia in versi [...] anche una tragedia, Édouard III (1740), e una commedia, Sidnei (1745), opere mediocri; ebbe invece successo la commedia di carattere Le méchant (1747). Entrò all'Accademiafrancese nel 1748. Ad Amiens fondò (1750) una società letteraria che divenne ...
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Scrittore francese (Versailles 1768 - Parigi 1854). Partecipò attivamente alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato, poi si ritirò a vita privata, occupandosi solo di letteratura. Perduto [...] l'incarico universitario con la Restaurazione, lo riottenne con la monarchia di luglio (1830). Nel 1833 entrò nell'Accademiafrancese. Tra le sue opere di carattere storico-politico: Précis, ou histoire abrégée des guerres de la Révolution française ...
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Scrittore e poeta canadese di lingua francese (Lévis, Quebec, 1839 - Montreal 1908). Attraverso derivazioni dalla poesia francese dell'età romantica (Mes loisirs, 1863, e La voix d'un exilé, 1869), trovò [...] accenti personali nelle liriche di Les oiseaux de neige (1879) e di Fleurs boréales (1881), premiato dall'Accademiafrancese. Con La légende d'un peuple (1887) diede ai suoi connazionali una commossa ed epica visione della loro storia. Poeta di forte ...
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Prelato e predicatore (Pernes 1632 - Montpellier 1710), in relazione con il circolo dell'Hôtel de Rambouillet, membro dell'Accademiafrancese (1673), vescovo di Lavaur (1685), poi di Nîmes (1687) ove, [...] anche dopo la revoca dell'editto di Nantes, si mostrò fermo, ma caritatevole, verso i protestanti. Scrisse, in francese e in latino, mediocri opere storiche e teologiche; come oratore sacro, fu paragonato a J.-B. Bossuet, e si conformò al gusto del ...
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Scrittore francese (Parigi 1802 - Versailles 1873), autore di "scene storiche" (Les barricades, 1826; Les États de Blois, 1827; La mort de Henri III, 1829, che costituirono la trilogia La Ligue, 1844; [...] ) che furono come un teatro per la letteratura, più che per le scene, e concorsero allo sviluppo del dramma romantico. V. si occupò anche di critica d'arte (Études sur l'histoire de l'art, 4 voll., 1836-64). Entrò nell'Accademiafrancese nel 1845. ...
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Scrittore francese (Spincourt 1866 - ivi 1941); prof. di retorica, membro dell'Accademiafrancese dal 1925, è soprattutto originale nei romanzi di ambiente africano. Tra le sue opere più note: Le sang [...] des races (1899); Le jardin de la mort (1905); L'invasion (1907); Le mirage oriental (1910); Saint-Augustin (1913); Les villes d'or (1921); Hippolyte porte couronnes (1932). Da ricordare anche le sue opere ...
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Scrittore ascetico francese (Rouen 1640 - Parigi 1686). Subì l'influsso del movimento giansenistico. L'opera cui è legata la sua fama è L'année chrétienne (1685), i cui ultimi volumi sono del fiammingo [...] Ruth d'Ans; lo scritto fu condannato da Innocenzo XII nel 1691, in quanto contenente le dottrine di P. Quesnel. Predicatore di valore, L. ebbe dall'Accademiafrancese il premio Balzac di eloquenza. ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...