GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] L'opera gli valse nel 1879 il conferimento della cattedra di pittura presso l'Accademia di Tokyo, incarico che il G. rifiutò (De Grada).
Tra la fine che si tenne quell'anno nella capitale francese. Da questo momento il G. abbandonò momentaneamente ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] sia il D. sia Giuseppe Palizzi, anche lui nella capitale francese dal 1844 circa, si posero con maggiore consapevolezza il fine S. Ortolani, Napoli 1936, pp. 22, 51; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di Napoli, Napoli 1953, p. 242; D. Maggiore, ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Catania il 17 nov. 1789, fu prima allievo del padre all'Accademia di Belle Arti di Napoli, poi, ottenuto un pensionato reale, pittore formatosi nelle Reali Scuole d'arte durante la dominazione francese, fu amico e condiscepolo di A. Cammarano, con il ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] di pubblica utilità. Dal 1802risulta iscritto all'Accademia spoletina degli Ottusi. Qualche anno dopo venne un'alta mensola come coronamento (Metelli, 1988).
Dopo l'occupazione francese dell'Umbria, nel 1809, il F. venne nominato ingegnere capo ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] frequentò irregolarmente i corsi che si tenevano all'accademia.
Del soggiorno veneziano restano tracce splendide: dove rimase per due anni sino al 1914. Nella capitale francese l'ambiente delle arti decorative era stato messo a soqquadro dallo ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] (1903-04) e dalla nomina a professore onorario dell'Accademia Albertina.
Questa costante attività pubblica non gli impedì di riflessione pittorica del C., intimamente legato al naturalismo francese, più moderno e disinvolto nel linguaggio rispetto ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] l'Accademia di belle arti e la scuola libera del nudo, e dove strinse amicizia con G. Severini.
Nel 1906 si trasferì a alla galleria Der Sturm, che dedicava una mostra alla pittura francese d'avanguardia (le opere esposte a Berlino nel 1914 andarono ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] svolse un primo breve apprendistato a Lucca, presso un intagliatore francese, non meglio specificato. Nel 1696 si recò a Roma, l'offerta di entrare a far parte della prestigiosa Accademia Clementina nonostante ciò costituisse un onore non comune per ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] conoscere Giovanni Boldini e apprezzò l’arte moderna francese al Musée du Luxembourg, realizzò alcuni schizzi di , p. 548). Si riferiva qui al saggio del premio Oggioni all’Accademia di Brera, che in realtà non riuscì a portare a termine per quell ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] D. Olmi nei tomi III e IV degli Atti degli Accademici Fisiocritici. Nel 1770 si cimentò nell'incisione, riproducendo all' tra i suoi acquirenti anche lo stesso pittore e collezionista francese che, in quegli anni, stava costruendo la sua celebre ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...