LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] : alcuni soldati dell'esercito sardo-francese, sorpresi per aver troppo facilmente La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 878; S. Renzoni, L'Accademia di belle arti di Pisa dal 1850 al 1878, in Boll. stor. pisano, LXII (1993), ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] tendenze della più aggiornata pittura europea e francese in particolar modo, che il M. avrebbe .; F. Montefusco Bignozzi, in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina (catal.), Bologna 1979, pp. 79-81; L. Samoggia, La chiesa ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] Biblioteca Palatina, in cui compare una dedica in francese a Ricciarda Gonzaga, duchessa madre di Massa e e l'altro per l'amico il quale, alla morte, lo lasciò all'Accademia braidense; una replica del busto si trova nel parco di villa Amalia a Erba ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] e colleghi nelle grandi imprese decorative romane, il G. guardava anche agli esiti sontuosi della pittura accademica inglese e francese, dei vari F. Leighton e W.-A. Bouguereau. Proprio questi compositi lineamenti stilistici dovettero d'altra ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] E. Bouchardon, i quali ultimi, benché dimessi, continuavano a frequentare l'Accademia.
Il B. si esercitò sull'antico e due sue copie in disposti in ordine alfabetico con spiegazione in italiano e in francese, s'ispira all'opera analoga di C. Ripa e, ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] una mostra di ritratti di A. Lanfredini tenuta presso l'Accademia di belle arti; nel 1869 venne quindi premiato a Pistoia con valse al G. la prima opportunità di visitare la grande città francese in compagnia degli amici G. Fattori, E. Ferroni e N. ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] tematiche richieste dal mercato internazionale, soprattutto inglese e francese.
Già nel 1761 il G. aveva proposto Gallo Martucci, Il Conservatorio d'arti e mestieri terza classe dell'Accademia delle belle arti di Firenze (1811-1850), Firenze 1988, p. ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] di dedicarsi completamente all'arte dell'intaglio in rame; presso l'Accademia di belle arti, infatti, si tenevano le lezioni di un 1843).
A commissionare l'opera era stato un editore francese, sicché si rese necessario il trasferimento a Parigi per ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] allegorica, ispirata ad esempi della pittura di corte francese (collezione privata; una replica esiste nella Pinacoteca (?) si trasferiva a Vienna, dove nel 1707 veniva ammesso all'Accademia di pittura e nominato aiuto del direttore, P. von Strudel. ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] 1797, da parte del nuovo governo, insediatosi con l'occupazione francese della Romagna. Si trasferì poi a Rimini presso il convento una sporta, era stato donato dallo stesso artista all'Accademia bolognese e da questa pervenne alla locale Pinacoteca. ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...