FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] presso gli artigiani locali. Nel 1851 il F. entrò all'Accademia di belle arti di Firenze dove studiò, sino al 1857, Parigi ebbe modo di conoscere i diversi orientamenti del naturalismo francese, e in particolare fu attratto dalla pittura di J. ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] dell'Ottocento, Milano 1968, p. 17).
Il C., terminata l'Accademia, prese uno studio con il suo amico F. Mosso;nel 1875 abbandonò definitivamente l'insegnamento di francese, che teneva presso il circolo filologico della città, per dedicarsi alla ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] re di Sardegna. Nominato nel 1797 accademico e professore nell'Accademia di Belle Arti di Firenze, ritornò Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d'arte ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] in Italia e all'estero: egli fu infatti accolto come socio nelle accademie di Milano; Bologna, Venezia, Ferrara, Verona e Monaco di Baviera. scritto di lui paragonandolo al grande paesaggista francese; meno invece fu riconosciuto il suo istintivo ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] dello Statuto in Torino, dove fu inaugurato nel 1879. Dal 1885 ha inizio la sua attività d'insegnante all'Accademia Albertina: dapprima come assistente, quindi (1888) come professore di plastica ornamentale; dal 1912 fu professore di decorazione e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] egli, a Venezia. È ben possibile che del cenacolo accademico degli Orti sia stato partecipe anche G., almeno marginalmente pensare che i disegni, a noi noti, di questi anni francesi, potessero essere finalizzati a un impiego pratico: per esempio, il ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Pietro, fu commissionata al giovane artista dal cardinale francese Jean Bilheres de Lagraulas (ora nella prima cappella egli iniziò solo la statua di S. Matteo (Firenze, Accademia), rimasta appena abbozzata nel blocco marmoreo. A giudicare da essa ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] definì "giallone") e tenne un'applauditissima conferenza all'Accademia dei Lincei, di cui era membro. La sua e quindi nella difesa del Gianicolo.
Dopo l'ingresso dei Francesi, denunziato alla polizia del corpo d'occupazione per essere rimasto ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il 2 dic. 1613 sono documentate le prime sue presenze all'Accademia di S. Luca.
Di questo periodo (1612-14), immediatamente un altro quadro del L.) e donato al duca di Créquy, ambasciatore francese a Roma (giugno 1633 - luglio 1634: ora a Rio de ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] rimasto in questa città fino al 1495 e che dopo l'occupazione francese, al pari di un gruppo di artisti già al servizio di tavv. XXV-LX; G. Fiocco, G. veronese, in Atti della Accademia d'agricoltura, scienze e lettere di Verona, IV (1915), 16, pp ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...