Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] tedeschi di maggior rilievo del sec. 19º. Fu membro dell'Accademia di architettura di Berlino e, dal 1838, regio architetto. Un convivere nella sua architettura principî illuministi di derivazione francese (Ledoux, ecc.) con analisi strutturali ed ...
Leggi Tutto
Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] . Boucher e poi (1753-56) di C. van Loo; pensionato dell'Accademia di Francia a Roma (1756-63); studiò la pittura decorativa del sec. in essa un precorrimento dell'impressionismo e la più tipica e nobile espressione del gusto francese del Settecento. ...
Leggi Tutto
Scultore (Friburgo 1925 - Berna 1991). Conclusi gli studî all'accademia di Basilea, si stabilì nel 1952 a Parigi dove, incentrando la propria ricerca sul movimento, elaborò serie di rilievi mobili e le [...] Saint Phalle, B. Luginbühl e J.-P. Raynaud. L'opera, incompiuta alla morte dell'artista, fu acquistata dal governo francese nel 1992. Nel 2024-25 il Pirelli Hangarbicocca ha ospitato un'ampia retrospettiva che documenta la produzione dell'artista tra ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento. Nel 1909 con V. Boccioni, L. Russolo [...] . Malgrado le giustificazioni nazionalistiche date alla sua pittura, la critica vi ha scoperto rapporti con la pittura francese anche nel periodo del "Novecento" volto a ritrovare, dopo il pittoricismo impressionista e lo spregiudicato avanguardismo ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Bologna 1925 - Parigi 2010). Compì i suoi studi giovanili presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna e nel 1945, alla fine della guerra, si trasferì a Milano dove frequentò l'Accademia [...] recò a Parigi grazie a una borsa di studio del governo francese, stabilendo nella capitale d'oltralpe la sua residenza. Negli di numerose accademie europee (Académie royale de Belgique, Accademia nazionale di S. Luca a Roma, Accademia delle arti e ...
Leggi Tutto
Pittore (Fossombrone 1895 - Saint-Jean-du-Gard, Gard, 1979). Abbandonati gli studî in chimica, nel 1913 si iscrisse all'accademia di belle arti di Bologna dove conobbe O. Licini e G. Morandi. Dal 1920 [...] , F. De Pisis, A. Savinio) che svolse un importante ruolo di tramite tra la cultura figurativa italiana e quella francese; in quegli stessi anni, espose regolarmente ai salons des Indépendents, d'Automne e des Tuileries opere che, abbandonato ogni ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1876 - ivi 1946). Allievo di F. Palizzi e D. Morelli, decorò, con R. Armenise, il teatro Petruzzelli di Bari; eseguì numerosi quadri di soggetto religioso per le chiese di Napoli, Ravello, [...] Partecipò a numerose esposizioni; insegnò dal 1908 al 1927 all'Accademia di Napoli. Sue opere si trovano in gallerie pubbliche e Emanuele IIIal foro romano, del 1904, donato dalla Soc. Italo-Francese di Roma al presid. Loubet) e nel Museo del Bardo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore francese Balthasar Klossowski (Parigi 1908 - Rosseniere, Vaud, 2001). La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma da movimenti artistici. Espose la prima volta a Parigi [...] nel 1934 alla Galleria Pierre, destando subito interesse a livello internazionale. È stato direttore dell'Accademia di Francia a Villa Medici dal 1961 al 1978. La sua pittura, che risente dell'influsso di Bonnard e di Vuillard, riprende forme e ...
Leggi Tutto
Incisore (Tours 1604 - Parigi 1676). Nei suoi 1500 rami (dove sono evidenti richiami al Callot) ha lasciato un'importante documentazione della vita francese del suo tempo. Fu prof. di prospettiva nell'Accademia [...] di Parigi, donde fu espulso per contrasti con Ch. Le Brun. Pubblicò un Traité des manières de graver en taille douce (1645) e un Traité des manières de dessiner les ordres de l'architecture antique (1665), ...
Leggi Tutto
Pittore (Pistoia 1754 - Venezia 1831). Avviato all'arte dal padre Ippolito (1720-1796), studiò a Roma con P. Batoni, D. Corvi, R. Mengs. Intorno al 1800 si stabilì a Venezia, nel 1807 vi divenne professore [...] all'Accademia. Il suo stile, fondamentalmente neoclassico, è venato d'influssi dell'arte contemporanea francese e inglese. M. fu soprattutto ritrattista, ma eseguì anche pale d'altare e composizioni storiche. La figlia Anna, operosa a Venezia, fu ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...