CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] dell'Ottocento, Milano 1968, p. 17).
Il C., terminata l'Accademia, prese uno studio con il suo amico F. Mosso;nel 1875 abbandonò definitivamente l'insegnamento di francese, che teneva presso il circolo filologico della città, per dedicarsi alla ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] re di Sardegna. Nominato nel 1797 accademico e professore nell'Accademia di Belle Arti di Firenze, ritornò Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d'arte ...
Leggi Tutto
Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] Morandi si dedica anche all’incisione, di cui tiene la cattedra all’Accademia di belle arti di Bologna per ventisei anni, dal 1930 fino alla opera sia maestri del passato più recente come il francese Jean-Baptiste Chardin, di cui Morandi apprezza i ...
Leggi Tutto
BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] in Italia e all'estero: egli fu infatti accolto come socio nelle accademie di Milano; Bologna, Venezia, Ferrara, Verona e Monaco di Baviera. scritto di lui paragonandolo al grande paesaggista francese; meno invece fu riconosciuto il suo istintivo ...
Leggi Tutto
BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] dello Statuto in Torino, dove fu inaugurato nel 1879. Dal 1885 ha inizio la sua attività d'insegnante all'Accademia Albertina: dapprima come assistente, quindi (1888) come professore di plastica ornamentale; dal 1912 fu professore di decorazione e ...
Leggi Tutto
Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] Parigi, diede vita al movimento futurista (➔ ); nel 1910 pubblicò, in francese e in italiano, il romanzo Mafarka il futurista, che suscitò clamorose (1925), M. fu poi membro della neonata Accademia d’Italia (1929). Nonostante alcuni timidi segnali di ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] nazionale) e la Pietà commissionata (1498) dal cardinale francese Jean de Bilhères, destinata alla rotonda di S. tra cui quelle dei Fiumi (resta un modello di creta all'Accademia di Firenze), che dovevano completare i mausolei e la decorazione a ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] Gazzetta dell’Emilia di Bologna il 5 febbraio 1909 e in francese nel Figaro del 20 febbraio 1909), che contiene già tutte di una letteratura e di un’arte ridotta a convenzione e accademia; non già nell’ambito creativo, dove rimase, almeno per quanto ...
Leggi Tutto
Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] Museum), Amore al teatro italiano e Amore al teatro francese (Berlino, Gemäldegalerie), ecc. Musica, danza, piacevoli Berlino), gli fece ottenere, nel 1717, l'ingresso all'Accademia: seppure ispirato da una commedia di Dancourt, Les trois cousines ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] di Parigi ed ebbe grande importanza come fondatore di una scuola barocca mitigata da elementi classicheggianti, prettamente francese. Tra le opere di soggetto religioso, notevole la Presentazione al Tempio (Parigi, Louvre), commissionata nel 1641 da ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...