BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] i quali si dedicò anche allo studio delle lingue, francese e tedesco, e del pianoforte. Qui conobbe Gian che raccoglie importanti contributi sulla vita e sull’attività progettuale e accademica di L.B.B.
Una parte sostanziale della bibliografia è ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] e greco nel collegio Bandinelli. Dopo l'invasione francese e la proclamazione della Repubblica, seguì in Austria a causa di polemiche letterarie e di forti dissapori col consiglio accademico (gli s'intimava di cessare la convivenza con una domestica ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] in occasione dell’Esposizione universale: il padiglione francese, il padiglione spagnolo con Guernica di Pablo dal colore inciso al segno dipinto. E viceversa, pp. 196-237); L’Accademia di belle arti di Venezia. Il Novecento, a cura di S. Salvagnini, ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] con la pubblicazione di un progetto di codice unico italo-francese delle obbligazioni e dei contratti. Ma gli umori revisionisti della di Heidelberg e di Glasgow, fu socio dell'Accademia dei.Georgofili, della Société d'études législatifs, dell ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] flagranza ai messaggi concordati con l’aristocrazia culturale e accademica veneziana, ossia con la committenza del Novissimo. La Nell’agosto dell’anno dopo realizzò l’ultima messinscena francese, la commedia-balletto Les fâcheux di Molière, su ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Dallas Museum of art), saturo di suggestioni «modernamente nordiche e francesi» (Ottani Cavina, 1965, p. 182).
Agli anni Nannelli, 1977, pp. 321-24, n. 6), Paolini avviò in casa un’«accademia del nudo» nel 1652, l’anno in cui egli vi fu ammesso; vi ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] studio paterno per divenire allievo di Domenico Trentacoste all’Accademia di belle arti di Firenze, s’iscrisse al contempo un riferimento nella cultura germanica, con il neo-tradizionalismo francese teorizzato da Maurice Denis (Campana, 1991, pp. 35 ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] sarebbe l’autore anche di un poema medievale in francese, falsamente attribuito a Niccolò da Casola, Guerra d’Attila . Zannoni, Le rime giovanili di Giambattista Pigna, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, VI (1890), 2, pp. 28-35; C. Simiani ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] sagacia fra l’ambasciatore spagnolo e quello francese, occupandosi della questione relativa all’erezione di . 212-217). Ottenuta nel 1642 l’affiliazione alla petroniana Accademia dei Gelati, Testi tenne però un atteggiamento antibolognese durante la ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] tardò a riconquistare i favori del pubblico francese e soprattutto di Luigi XVIII, che volle pp. 69-73; A. Cametti, La Musica teatrale in Roma, in Annuario della R. Accademia di S. Cecilia, Roma 1925-26, pp. 58 ss.; A. Codignola, Paganini intimo, ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...