GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] impedito di partecipare a un'adunanza di un'altra accademia al posto del fratello Berardo, redasse insieme con l cit., pp. 69-78.
Sui rapporti tra il G. e la cultura francese si soffermano soprattutto: J. Fabre, G. et la société française à l'époque ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] il C. e alcuni suoi sodali della locale Accademia degli Accesi e i fratelli Ottaviano e Luigi Multedo alla corte dei Medici, Genova 1907; F. Neri, Il C. e la Pléiade francese, Torino 1920; G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Pavia e viene nominato "reggitore e moderatore" dell'Accademia degli Accurati, ivi fondata da un giovinetto nipote di ), depurata dei severi giudizi sul re di Navarra e sulla situazione francese al tempo delle guerre di religione; la parte V si legge ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] pp. 281 s., e Gli scritti di F. Pucci, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filosof., CXV intero". Sua convinzione la "sororità" tra il francese e italiano che affonderebbe nel medioevo; sua intenzione ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] fosse più dove andare" (Mattei, p. 76); divenne inoltre accademico filarmonico. Sempre nel 1741 scrisse Merope, la prima opera per rielaborati per poterli adattare alla forma contaminata con le abitudini francesi che il duca amava e a cui egli stesso ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e di consistente dote, che gli può derivare dal patrimonio "francese"; né alla sua vanagloria dispiace di diventare il marito di lavorare a proprio agio: per il C. egli compone l'Accademia d'amore, azione scenica destinata al carnevale del 1665; e ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] e 1935, di due raffinati volumi, editi sul modello della «Pléiade» francese, delle Opere di G. Leopardi e di A. Manzoni, a cura di presidente dal 1971 al 1973, e il vitale sostegno all’Accademia della Crusca, a Firenze; i numerosi interventi a favore ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] tutti nobili, cui la maldicenza cittadina diede il nomignolo di Accademia dei Pugni. Ne facevano parte fin dall’inizio Cesare Beccaria fu riattizzato da due avvenimenti: l’avvio della Rivoluzione francese e la successione a Giuseppe II, morto il 20 ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il '92 e il '93 sugli Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, e vari incoraggiamenti a istituzioni culturali E. Del Vecchio, Di Robilant e la crisi nei rapporti marittimi italo-francesi, Milano 1970, ad Indicem; i rapporti del B. a Crispi sui ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. Luigi de' Francesi "in ricompensa di quello che si è speso per il signor Cardinale inventario del 1621 e oggi conservato nella genovese Accademia ligustica di belle arti) e di quadri genericamente ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...