Nacque il 16 gennaio 1822, quarto figlio del duca d'Orléans, che poi divenne Luigi Filippo re dei Francesi, e di Maria Amelia delle Due Sicilie. Fu erede testamentario del principe di Condè ed ebbe a precettore [...] all'Istituto di Francia, ottenne ne11889 di ritornare in patria, consacrandosi ormai soltanto agli studî storici e all'Accademiafrancese, nella quale era succeduto fin dal 1871 al conte di Montalembert.
Morì allo Zucco il 7 maggio 1897.
Come ...
Leggi Tutto
Nacque il 20 gennaio 1716 a Cassis presso Marsiglia e morì a Parigi il 30 aprile 1795. Diresse, dal 1753 alla morte, il Gabinetto delle medaglie, annesso alla Biblioteca del re, e si devono soprattutto [...] dell'entusiasmo con cui il libro fu accolto, il discorso con cui il cavaliere di Boufflers ricevette il Barthélemy all'Accademiafrancese (1789). Oggi l'opera ci riesce penosa e ingenua: sentiamo troppo che per avvicinare l'erudizione alla vita il ...
Leggi Tutto
Nacque a Epiry, di antichissima famiglia borgognona, il 13 aprile 1618; morì a Autun il 9 aprile 1693. A 16 anni alla testa di una compagnia nel reggimento di Léonor de Rabutin suo padre, e poco dopo colonnello [...] in versi, e con la Carte du pays de braquerie, preannuncio ardito della Histoire. Venne eletto membro dell'Accademiafrancese.
Dopo la sua morte ebbe un successo grandissimo la pubblicazione della sua Correspondance (14 edizioni in 40 anni). Meno ...
Leggi Tutto
-Nacque il 22 febbraio 1714 a Gainneville; morì a Parigi il 3 luglio 1795. La sua produzione veramente grandiosa non si spiega se non inquadrata nel vasto movimento impresso, soprattutto dal Moreau e dal [...] suo e quello del Mouchet. Caldo fautore del progetto di un Rymer francese, ebbe pure la parte principale nella redazione del primo volume dei
Il B. fu eletto nel 1772 all'Accademiafrancese. Dei suoi manoscritti la parte principale costituisce oggi ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] lo distrassero via via la redazione del Mercure galant, specie di gazzettino mondano e letterario, e poi l'elezione all'Accademiafrancese, in cui succedette al fratello: vi attese a lavori eruditi e lessicografici; nella Querelle des Anciens et des ...
Leggi Tutto
Poeta e autore drammatico, nato a Tolone nel 1848, morto a Parigi nel 1921, membro dell'Accademiafrancese. Scrisse varî volumi di liriche romantiche e racconti assolati e coloriti su persone e costumi [...] del suo Mezzogiorno; e, per l'ispirazione famigliare e bonaria e per la forma facile e spontanea, alcune sue opere ebbero larga diffusione, come i Poèmes de Provence (1874), la Chanson de l'enfant (1876), ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato ad Albi nel 1885, ex-bibliotecario del Ministero della pubblica istruzione. Aveva esordito nel 1914 con un volume di versi: Diadumène, ma si affermò soltanto nel 1918 con il romanzo Koenigsmark. [...] fantastico-storico alla Dumas padre una nota di semplicità moderna, gli valse il Grand prix du roman dell'Accademiafrancese. Le discussioni sul preteso plagio del libro da She del Rider Haggard, contribuirono alla diffusione dell'opera. Molto ...
Leggi Tutto
Romanziere francese, nato a Digione il 4 febbraio 1862. Di antica famiglia borgognona, fece i primi studî nella città nativa, indi frequentò a Parigi l'École Polytechnique: ingegnere dei telegrafi nel [...] Hollande (1893), Le ferment (1899), L'épave (1902), Les choses voient (1923), Solitudes (1917), Le labyrinthe (1924), Tels qu'ils furent (1926). Fu eletto all'Accademiafrancese nel 1923; e fu presidente (1927-29) della Société des gens de lettres. ...
Leggi Tutto
Soldato, giurista, romanziere francese, nato in Rouergue verso il 1569, assassinato a Parigi nel 1624. Fu scrittore fecondo, ma stravagante e prolisso: un secentista all'italiana. Tuttavia le sue opere [...] fecero testo per la compilazione del grande Dizionario dell'Accademiafrancese. Sono da ricordare fra le principali: l'Histoire tragi-comique... de Lysandre et Caliste (Parigi 1615), famosa ai suoi tempi e recata in italiano dal marchese Maiolino ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1823, morto ivi il 4 giugno 1905. Negli ultimi anni della monarchia orleanese, della quale anche dopo fu ardente sostenitore, ottenne un posto di uditore [...] la stessa attività di prima, serbando però sempre fede al partito orleanista. Il 26 dicembre 1878 entrò all'Accademiafrancese, succedendo al Dupanloup. Pubblicò i Mémoires du chancelier Pasquier (Parigi 1893-95).
Bibl.: Per l'attività politica dell ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...