La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] l'elenco dei codici, dato da I. Bekker nell'edizione dell'Accademia di Berlino, e integrato poi nelle altre edizioni singole e specialmente traduzione complessiva delle opere aristoteliche è quella francese, ormai alquanto antiquata, di J. Barthélemy ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] prosegue in istituti all'uopo creati, che sono le Accademie artistiche.
Ma se l'educazione abbraccia tutta quanta la vita la via che dovevano additare poi l'illuminismo e la Rivoluzione francese, pose almeno il principio.
Ma un altro carattere del ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] finire del sec. XVIII: "L'Italiano concilia in sé la vivacità francese e la fermezza spagnola; e, come la vista che dalle sue Alpi 1838, 2ª ed. riveduta dall'A. e dedicata alla R. Accademia delle scienze di Torino, Novara 1847; G. Allievo, L'uomo e ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] fonda una scuola, da cui escono Francesco Muntaner, Fernando Selma, Bartolomeo Vázquez, tutti di gusto accademico. A ideali incisorî francesi s'ispirano altri Spagnoli: José López Enguidanos, Emanuele Esquivel Sotomayor e Raffaello Esteve y Vilella ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] E. Wellesz. L'istruzione pratica della musica è impartita nell'Accademia statale per la musica e le arti rappresentative, alla quale fu carattere imperiale, anche se fu conquistata due volte dai Francesi (1804 e 1809). Rimase uno dei centri politici ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] v. M. Cipolla, I triangoli di Fermat e un problema di Torricelli, in Atti Accademia Gioenia di Catania, s. 5ª, XI (1918), mem. XI; id., Sulla Theorie der algebraischen Zahlenkörper, Lipsia 1907; traduzione francese di A. Levy, Parigi 1911; E. ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] ; Il calendario musulmano, p. 404; Il calendario rivoluzionario francese, p. 405; Il calendario perpetuo, p. 406; calendario dei Cofti e degli Abissini cristiani, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, 1887; C. Conti ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] quella, la tesi perdeva di valore, perché né era vera la "barbaries" francese, né era falsa l'anarchia romana di quegli anni. Ma non importa: biografo e bibliografo del sec. XIV, in Atti d. R. Accademia d. scienze di Torino, XLVI (1911), p. 830 segg. ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] come il finale bilancio di un rapporto fra la capitale francese e la cultura statunitense della m., rapporto che dura Trent'anni di magia. Le opere, catalogo della mostra, Roma, Accademia Valentino, 8 giugno-3 novembre 1991, Milano 1991, pp. 30-33 ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] suo compatriota Vaucanson, con un modello tuttora custodito nell'Accademia delle scienze di Parigi.
Il famoso carro a un opportuno dispositivo dell'asse anteriore è dovuta forse al francese Bollée, che costruì una vetturetta a vapore; egli incluse ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...