GUGLIELMINI, Domenico
Giuseppe ALBENGA
Federico MILLOSEVICH
Matematico, idraulico e medico, nato a Bologna nel settembre 1655, morto a Padova il 12 luglio 1710. Ancora studente a Bologna difese le [...] dell'idraulica fluviale. Intanto, nel 1690, aveva letto all'accademia fondata dal Marsigli una comunicazione, poi stampata (Venezia 1705) sarebbe certamente giunto assai prima del cristallografo francese alla concezione e a una precisa definizione ...
Leggi Tutto
TOSCHI, Paolo
Giovanni Copertini
Pittore, incisore e architetto, nato a Parma il 6 giugno 1788, ivi morto il 31 luglio 1854. Allievo prima di B. Martini, a Parigi (1809-1819) apprese dal Bervic la tecnica [...] del sec. XIX. Dal 1820 fino alla morte diresse l'Accademia di belle arti di Parma tranne una breve interruzione dovuta ad il suo gusto squisito di neoclassico, incline al romanticismo francese: e in tal e nobile travisamento dell'opera altrui ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] stile venezianeggiante, e una tendenza al romantico e al sentimentale, che distingue questa dalle altre opere. l bozzetto dell'Accademia di San Luca, rappresentante San Girolamo Emiliani, mostra il C. in un aspetto originale; ma la morte prematura ...
Leggi Tutto
ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] fino alla morte, quella di letteratura italiana nella R. Accademia scientifico-letteraria, poi R. Università di Milano.
Pronto d di trattare con perizia qualsiasi materia italiana, provenzale, francese, spagnola, più specialmente si occupò, oltre che ...
Leggi Tutto
Botanico, nato a Moretta (Saluzzo) il 17 novembre 1765. Discepolo di Allioni, si laureò in medicina a 21 anni e si diede per passione allo studio della botanica. Chiusa l'università torinese nel 1792, [...] dal Piemonte.
Nel 1794 il Balbis fu nominato medico delle armate francesi e nel 1797 ottenne la promozione a medico-capo dell'armata 1831.
Fu chiamato a far parte delle più celebrate accademie scientifiche mondiali e Willdenow dedicò a lui il genere ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 305)
Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio [...] Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei.
Nella ricerca costante di una limpida trasparenza, l'opera di C., uno dei poeti e altre prosopopee, 1965; Il muro della terra, 1975; Erba francese, 1979; Il franco cacciatore, 1982; Il conte di Kevenhüller, 1986 ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Montenerodomo (Chieti) nel luglio 1767, morto a Napoli il 10 settembre 1830. Giovanissimo, si recò a Napoli e si dedicò agli studî di economia e diritto, acquistandosi l'amicizia [...] rapida e brillante carriera pubblica sotto il dominio francese, rivelando, nelle molteplici cariche a lui (Parigi 1832) e uno scritto su Montenerodomo (edito dal Croce negli Atti dell'Accademia Pontaniana, 1919).
Bibl.: E. Grilli, G. De T. in Riv. ...
Leggi Tutto
GUIDO delle Colonne
Mario Pelaez
Rimatore della scuola siciliana, nativo probabilmeute di Messina, dove ebbe l'ufficio di giudice nella Curia stratigoziale. Nei documenti appare dal 1242 al 1277. Morì [...] che ebbe molta fortuna fin quasi a oscurare il poema francese e fu più volte volgarizzato.
È incerto se Odo p. 75; id., Per la storia della scuola poetica siciliana, in Rend. d. R. Accademia dei Lincei, s. 5ª, V (1896); G. A. Cesareo, op. cit., p ...
Leggi Tutto
Nato a Genova nel 1565 ed ivi morto nel 1623. Fu all'università di Padova, sotto Sperone Speroni e Giason di Nores, approfondendosi specialmente nella lingua greca, tanto da potere poi tradurre e commentare [...] Caratteri di Teofrasto. Tornato in patria nel 1591, fu accolto nell'Accademia degli Addormentati. Amò Aurelia Spinola e per lei dettò le rime dal Ronsard (che il C. imitò anche scrivendo in francese); ma le buone intenzioni morali sono in gran parte ...
Leggi Tutto
Attrice, nata a Milano nel 1903, studiò recitazione presso l'Accademia dei filodrammatici nella sua città, ed esordì in una delle ultime compagnie dirette da Virgilio Talli. Nel 1928, assunta come prima [...] ammirare per doti di vibrante drammaticità, specie nel repertorio pirandelliano. Nel 1931-32 interpretò a Parigi, in lingua francese e con attori francesi, L'uomo, la bestia e la virtù, dello stesso autore. Nel 1933 fu prima attrice della compagnia ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...