Scrittore (Amiens 1852 - Parigi 1935). Si affermò come critico e moralista con gli Essais (1883) e i Nouveaux essais de psychologie contemporaine (1886; le due serie furono raccolte in ediz. definitiva [...] si fa sempre più evidente con L'étape (1902); Un divorce (1904); L'émigré (1907); fra gli ultimi romanzi emergono, per una maggiore forza d'ispirazione, Le Démon de midi (1914) e Le sens de la mort (1915). Appartenne all'Accademiafrancese dal 1895. ...
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Scrittore (Nîmes 1840 - Parigi 1897). Esordì con un libro di versi, Les Amoureuses (1858), fu giornalista e, per cinque anni, segretario del duca di Morny. Raccolse le impressioni dei suoi primi anni in [...] L'évangéliste (1883); Sapho (1884), da molti considerato il suo capolavoro; L'immortel (1888), satira contro l'Accademiafrancese, raccolte di racconti, ecc. Il romanzo di costume lo accostò alla scuola naturalistica, che peraltro non attenuò la sua ...
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Dicker, Joël. – Scrittore svizzero (n. Ginevra 1985). Laureato in Diritto presso l’Università di Ginevra nel 2010, ha intrapreso precocemente l’esercizio della scrittura, pubblicando nel 2005 il racconto [...] che è anche una serrata riflessione sull’America e che nello stesso anno è stato insignito del Gran Premio dell’Accademiafrancese. Tra le sue opere più recenti si segnalano Le livre des Baltimore (2015; trad. it. 2016), riflessione sull'infanzia e ...
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Poeta francese (Saint-Paul, La Réunion, 1818 - Voisins, Louveciennes, 1894). Lasciata l'isola della Riunione nel 1845, si stabilì a Parigi, dove fu tra i seguaci del fourierismo. Dopo il fallimento della [...] dei poemi omerici, dei tragici greci, di Esiodo, di Teocrito, degli Inni Orfici. Entrò nell'Accademiafrancese (1885) succedendo a V. Hugo. Postumi apparvero i suoi Derniers poèmes (1895). La sua poetica esaltò l'arte e la bellezza come solo conforto ...
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Scrittore francese (Parigi 1862 - ivi 1950). Fecondissimo, volse la propria attività al teatro, alla critica drammatica e letteraria, agli studî di stilistica e grammatica, ai ricordi di vita letteraria, [...] d'un homme d'aujourd'hui (1904); Les confidences d'une biche (1909); La biche relancée (1911); Histoire d'un fils de roi (1911). Eletto all'Accademiafrancese (1927), ne fu escluso (1946) dopo la condanna per collaborazionismo con i Tedeschi. ...
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Critico e studioso francese della letteratura (Noordpeene, Francia del Nord, 1878 - Parigi 1944), si occupò anche dei rapporti tra la cultura francese e l'italiana e fondò, con F. Baldensperger, la Revue [...] (3 voll., 1935; trad. it. 1946); La pensée européenne au XVIIIe siècle de Montesquieu à Lessing (3 voll., 1946). Insieme con J. Bédier ha diretto la Histoire de la littérature française illustrée (1923-1924). Fu membro dell'Accademiafrancese (1939). ...
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Matematico italiano (n. Milano 1940); prof. di analisi matematica all'univ. di Cagliari (1965) e poi di Pisa, dal 1977 svolge attività di ricerca presso l'Institute for advanced studies di Princeton. Cavaliere [...] (2002), tra i numerosi riconoscimenti si ricordano: la Fields Medal (1974) e il Premio Pitagora (2006). Membro dell'Accademiafrancese di Scienza (1980); socio nazionale dei Lincei (1987); membro della National Academy of Sciences (1996). Ha svolto ...
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Storico (La Motte-Servolex, Savoia, 1835 - Parigi 1909), nipote di Joseph-Henri. Ferito e prigioniero durante la guerra franco-prussiana del 1870, fu eletto all'Assemblea nazionale dove si schierò con [...] (1877); La jeu-nesse du roi Charles-Albert (1888); Les dernières années du roi Charles-Albert (1890); Le roman d'un royaliste sous la Révoluton (1892), che narra le vicende del conte F.-H. de Virien, ecc. Entrò nel 1896 all'Accademiafrancese. ...
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Letterato (Parigi 1603 - ivi 1675). Pubblicò pochi versi e lettere che attestano buon gusto e spirito critico. Senza possedere una vasta cultura, fu conoscitore profondo della lingua francese, e come tale [...] soprattutto fu ammirato e consultato dai contemporanei. Fu tra i fondatori dell'Accademiafrancese, che ebbe origine dalle riunioni di letterati che si tenevano nella sua casa e di cui fu primo "segretario perpetuo". Lasciò Mémoires sur l'histoire de ...
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Romanzo (1919) dello scrittore francese P. Benoît (1886-1962), il cui successo gli valse il Grand prix du roman dell'Accademiafrancese.
Sono narrate le avventure di due ufficiali francesi, smarritisi [...] nel deserto del Sahara, nel fantastico regno di Antinea, regina degli Atlantidi.
Dal romanzo sono stati tratti numerosi adattamenti cinematografici a cominciare da L'Atlantide (1921) di J. Feyder ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...