BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] scienze e belle arti e di quanto è necessario a sapersi nel mondo per uso della dal francesedella Istoria generale della Spagna..., della Repubbl. romana (1798-1799) I, a cura di V. E. Giuntella, Bologna 1954, p. XXXVI; A. Cosatti, Accademia ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] dell'Accademia romana di archeologia e del Tiberino, il G. scrisse anche di questioni letterarie su altri periodici: il Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, L'Album, L'Ape italiana delle e tradurre in francese la documentazione più idonea ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] e alle scienze esatte, né gli mancava il gusto per le belle arti, testimoniato dalla sua appartenenza alla Accademia ligustica.
manovrati dal Saliceti, votavano la riunione della Liguria all'Impero francese.
Avutane notizia il 29maggio, il vecchio ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] scienziati, letterati e intellettuali, sia professori e "gerenti" dello Studio e del seminario patavini, sia membri a diverso titolo della neonata Accademia di scienze talora imperfetti", e i testi latini e francesi erano scarsi "e di poco pregio" ( ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] maestro di lingua francese, storia e sugli eventi di quegli anni. Delle sue aspirazioni e speranze politiche sono P. Paolini, Una illustre istituzione culturale del Passato: l'Accademia di scienze, lettere ed arti (1803-1891), in Bull. stor. Pistoiese ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , e poi, nel corso dell'offensiva francesedella primavera 1794, cadde prigioniero al scienze, svolse nel campo morale e religioso una considerevole opera di apologia della il dominio francese l'A. fu pure ispiratore di quella Accademia dei Concordi, ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] tanto dinamismo non uscirono trattati di scienza politica, ma ampi resoconti, cronache anno 1647 faceva parte della veneziana Accademia degli Incogniti (G.F Roma; sin dal 31 genn. 1655 l'ambasciatore francese presso la Santa Sede, H. de Lionne, ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] informato della trattativa l'oratore francese in Inghilterra dell'Accademia degli Oscuri (che ospitarono nel loro palazzo), nata sotto il patrocinio dell lucchesi nel sec. XVI, in Atti della R. Acc. lucchese di scienze,lett. e arti, XXI (1882), ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] accademie d'ispirazione arcadica esistenti in Italia (sebbene la G. fosse arcade, col nome di Aspasia Tentidia): vi è stabilito che oggetto dell'istituzione sono le scienze Le nuove fogge e l'influsso della moda francese a Milano, in Storia di Milano ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] preferenza scriveva in italiano e, più raramente, in francese, parlava però almeno altre quattro lingue (latino, e l’Inghilterra al tempo della Riforma, in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei. Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...