AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , e poi, nel corso dell'offensiva francesedella primavera 1794, cadde prigioniero al scienze, svolse nel campo morale e religioso una considerevole opera di apologia della il dominio francese l'A. fu pure ispiratore di quella Accademia dei Concordi, ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] a Roma dopo l'occupazione francesedella Legazione di Romagna (giugno pregi e difetti, in Giornale arcadico di scienze, lettere e arti, LXVIII (1836), pp Roma, Camerale II, Miscellanea camerale, Accademie, Acc. archeologica romana; Ibid., Archivi ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] amministrazione.
Alla fine di dicembre del 1796 le truppe francesidell'armata d'Italia entrarono a Bergamo. Il D., la frequenza di tre anni di scienze filosofiche e teologiche), fondando nel 1807 l'Accademia Dolfina, ma poté procedere a un ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] ., XXXVII-XXVIII (1978), pp. 127-340; Id., La tutela del patrimonio artistico e librario delle congregazioni religiose soppresse a Napoli durante la dominazione francese, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche, LXXXIX (1978), pp. 246 s. ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] divenne frequentatore e ove strinse numerose amicizie. Membro dell'Accademia di scienze e lettere sorta a Napoli nel 1778, fu , gli ideali della Rivoluzione francese.
Già da tempo faceva parte, con tutta la famiglia, della Società dei Liberi ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] a uno dei collegi dell'Ordine in vista dei gradi accademici in teologia; fu Spinoza all'illuminismo anglo-francese).
Pur quasi tutte di conventuali del Santo soci dell'Acc. Patavina, in Atti e memorie dell'Acc. Patavina di scienze lettere arti, CVII ( ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] di una Accademia di scienze e belle Clemente XIV Ganganelli tradotta dall'originale francese…, Firenze 1776, pp. 114, 128 1965, pp. 406 s., 468; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluz., Bari 1928, pp. 105 e n., 116, 220 e n., 277, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] Accademia dei Ricovrati e poi a quella di scienze, lettere ed arti; ordinato sacerdote nel febbraio 1780, due anni dopo, il 21 luglio, fu eletto canonico della entusiastiche per "la generosità dell'invitta Repubblica Francese" e la libertà assicurata ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una perfetta conoscenza delle letta all'Accademia di diritto pubblico, della quale il Roma ottenne dall'ambasciatore francese la fine di ogni ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] intimo del Mabillon, e quando il benedettino francese visitò l'Italia (1° apr. di dissertazioni accademiche lette nella Accademia Etrusca Iliaca" del Museo Capitolino, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., stor., filol., s. 5 ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...