MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] tra i quattro direttori dell'Accademia artistica degli Ottenebrati (p aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di 1716 fu donata all'Istituto bolognese dellescienze dagli eredi Cornelio Gaetano e Giuseppe ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] letterario proposti dal classicismo francese, i gesuiti di teorico musicale; fece parte anche dell'Accademia degli Occulti, contribuendo con un Italia, in Mem. d. R. Accad. dellescienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 2, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] di Victor Cousin, il potente caposcuola dell'eclettismo, la corrente filosofica dominante nell'accademiafrancese, il F., esule volontario, iniziò della Grecia..., dedito al culto dellascienza, delle arti, dei monumenti, della storia che fece delle ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Stimolante deve essere stato anche il contatto con i soci dell'Accademiadellescienze di Torino, fra i quali entrò nel 1853. Fra dal C. impiegata per La storia della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II, Roma 1892) ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] pronunciato per l'inaugurazione dell'anno accademicodell'università di Bologna nell' il lavoro di un grande entomologo francese del suo tempo, J.-H. dellescienze biologiche. Già nel 1869, col lavoro sulle relazioni biologiche e genealogiche delle ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] a Milano prima dell’ottobre 1496. Vi rimase fino al 1499, quando, a seguito dell’invasione francese, lasciò la P. e il De ludo geometrico, in Atti e memorie dell’Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., XL (1970-72), Arezzo 1974, pp. ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] degli avvenimenti, con l'invasione francesedelle Fiandre, seguita nel maggio, e parve profondamente mutare, con la chiusura dell'Accademia degli Investiganti e la partenza da della Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale dellascienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] 1896 e che ottenne il Premio Gautieri da parte dell’Accademiadellescienze di Torino, nel 1894 si recò in Germania in filosofia con Martinetti discutendo una tesi dedicata al pensiero francese contemporaneo che prendeva in esame l’opera di Charles ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] francese gli consentirono, tra l'altro, di intervenire a favore di G. Fabbroni e del Dolomieu. Fin dalle prime settimane di permanenza fu ammesso alle sessioni del neocostituito Institut national. Frequentando gli scienziati più prestigiosi dell ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] interessi di lavoro" (Adunanza del 16 maggio 194, in Atti d. Consiglio della Previdenza..., p. 103).
Fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei nella classe dellescienze morali (cat. VI discipline sociali), dal 1897 socioeffettivo del R. Istituto ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...