GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Bambino, angeli e santi, conservata a Firenze nella Galleria dell'Accademia, nome dettato dall'atteggiamento del Bambino "sempre lieto e scherzoso". A questo maestro, che egli riteneva fiorentino ed emulo di Lorenzo Monaco, assegnò una serie di opere ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] 1924). Si citano in particolare: Bergamo, Accademia Carrara: statua di Angiolo adorante, in terracotta Maiano, in The Burlington Magazine, XL (1922), pp. 128 s.; M. Tinti, Il mobilio fiorentino. Milano-Roma s.d., pp. 10, 21, 33, 34, 35, 45 ss.; L. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] p. 449; F. Baldinucci, Lezione [detta] nell'Accademia della Crusca... ne' giorni 29 di dicembre e 5 S. Bertocci, Villa Il Giardino, Firenze 1984, pp. 60-63; L. Sebregondi Fiorentini, La compagnia e l'oratorio di S. Nicolò del Ceppo, Firenze 1985, p ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] e quasi tutti gli altri pittori toscani, il C. poteva riaffermare la sua posizione di fiorentino a Roma: dal febbraio 1623 al febbraio del 1624 fu eletto principe dell'Accademia di S. Luca (Pirotta, 1970, pp. 16-20), e nel 1624, con l'appoggio dei ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] e degli speziali. Il 28 febbr. 1446 è pagato per un giglio fiorentino fra due putti ed il 19 dicembre 1446 per un Agnus Dei difficile attribuzione (ma vedi M. Salmi, in Atti e Memorie dell'Accademia la Colombaria, 1947, pp. 431 ss., e U. Procacci, ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina, in Il Seicento fiorentino. Pittura. I (catal.), Firenze 1986, p. Nannelli, 1977, pp. 321-24, n. 6), Paolini avviò in casa un’«accademia del nudo» nel 1652, l’anno in cui egli vi fu ammesso; vi ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] "…quasi nulla conosce tolto che della Scuola Romano Fiorentina della quale intendo che abbia scritto, e (credo Elogio del conte G. C. letto… il dì 10 ag. 1826 nell'Accademia Carrara…(ms.); B. Vaerini, Gli scrittori di Bergamo, Bergamo 1788, passim; ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] probabilmente nell'ambiente del cantiere dell'Opera del duomo fiorentino, con il quale il padre ebbe diversi contatti (Seattle, collezione Ivan Best), di una tavola nella Galleria dell'Accademia di belle arti a Firenze (inv. 8634), di un pannello ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] dal Vasari, l'egemonia delle committenze medicee, l'appartenenza all'Accademia del disegno sono comuni denominatori propri a questa terza generazione di pittori fiorentini, gli artisti dell'"ultima maniera" (Freedberg, 1971). Eppure già dal ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] nella montagna pistoiese. Il Museo d'arte sacra di Popiglio, Ospedaletto 1990, p. 49; M. Visonà, Carlo Marcellini accademico "Spiantato" nella cultura fiorentina tardo-barocca, Ospedaletto 1990, pp. 50, 58-61, 88; Id., Ville e dimore di famiglie ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...