FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] Inghilterra, in Fiandra, in Olanda, in Germania, sottolineando che fu procustode delle Campagne fiorentine. Nel 1708 fu eletto console dell'Accademiafiorentina; aggregato alla Crusca col nome di Sincero, fu tra i collaboratori del Vocabolario; fece ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] Nazionale Centrale, Carte Passerini, Ins .45, pp. 554-556; S. Salvini, Fasti Consolari dell'AccademiaFiorentina,Firenze 1717, p. 447; C. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 129; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1 ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] (la traduzione della Semiramide, uscita in seconda edizione a Pisa nel 1786, per opera di un "accademicofiorentino" potrebbe facilmente attribuirsi a lui) e compose egli stesso, con intenti moraleggianti, tre "tragici drammi",il Decemvirato ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] del convento di S. Agostino. Pur godendo di una certa fama come letterato, per cui divenne anche membro dell'Accademiafiorentina degli Apatisti, finì per dedicarsi agli studi scientifici. Fu nominato nel gennaio del 1730 professore di matematica all ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] sulla carriera dell'A. se nel luglio 1616 poté ricevere gli ordini maggiori (fino al presbiterato). Forse fu membro dell'AccademiaFiorentina, dove recitò il 26 ott. 1625 l'orazione funebre per il console Piero Rucellai. Resse la pieve fino al 1638 ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Castagnoli, Il Circo di Nerone in Vaticano, in Atti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Rendiconti, 32 (1959-60), pp. 97-121 della volta appare di estrazione tipicamente fiorentina, frutto della sua giovanile frequentazione della ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] private di Leone X nel maggio-agosto 1513, "Memorie della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", ser. III, 2, 1927, pp. 99- cura di L. Arbib, I-II, Firenze 1838-41; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, ivi 1878-81.
La più ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] di Giuliano della Rovere, che venne in parte soppiantato dal fiorentino nel suo ruolo di grande consigliere del pontefice; in parte, i letterati, fra cui il Poliziano e i membri dell'Accademia romana; ma non parve molto portato a favorire gli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] assunse una posizione di primo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica religiosa con 'arte poetica, Bari 1964; F. Buonamici, Discorsi poetici nell'Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele, Firenze 1567; G. B. Vico, La ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] (Benedetto IX e l'eclisse di sole del 29 giugno 1033, "Rendiconti dell'Accademia dei Lincei", 4, 1888, nr. 2, pp. 68 s.); e nel 1033 lui prese a favore della vita in comune del clero fiorentino: e B., apponendo la sua sottoscrizione alla supplica di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...