Madrigalisti fiorentini, i cui componimenti, sparsi in varî codici e ancora in buona parte inediti, non sono sempre facilmente attribuibili all'uno piuttosto che all'altro. Giovan Battista il Vecchio (Firenze [...] sonno, e più l'esser di sasso ...". Giovan Battista il Giovane (Firenze 1551 - ivi 1634), mecenate, fu membro dell'AccademiaFiorentina, e fondò quella degli Alterati, che si spense con lui. Oltre che sonetti ed epistole, compose anche lui madrigali ...
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Letterato e bibliofilo (Firenze 1480 circa - ivi 1549), detto lo Stradino, da Strada in Chianti, donde proveniva la famiglia. Fu commerciante, poi soldato, sempre smanioso di raccogliere scritture d'ogni [...] "l'armadiaccio", andata dispersa alla sua morte. Nel 1540 fondò col Lasca e altri l'Accademia degli Umidi, poi AccademiaFiorentina. Lasciò poesie strampalate e spropositate. Il suo ricordo vive nell'affettuosa caricatura del suo carattere bonario ...
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Erudito (n. 1587 - m. 1670); senatore, nominato conte palatino da Urbano VIII, fu consolo dell'AccademiaFiorentina (1627), poi arciconsolo della Crusca (1655). n Libreria Strozzi. Da Carlo S. fu costituita [...] all'estinguersi di quel ramo della famiglia, dal granduca Pietro Leopoldo, che l'assegnò alle biblioteche e agli archivî fiorentini. I codici furono suddivisi tra la Laurenziana (186 mss.) e la Magliabechiana, attuale Nazionale (1590 mss.), mentre i ...
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Letterato (Firenze 1586 - ivi 1639); discepolo di Galileo, unì agli studî letterarî quelli scientifici e filosofici. Accademico della Crusca dal 1603, fu console dell'AccademiaFiorentina nel 1623. Le [...] opere (fra queste un'incompiuta traduzione di Platone e una commedia, La gratitudine, per la quale scrisse gl'intermezzi Michelangelo Buonarroti il giovane) restarono in gran parte inedite. Alcune orazioni e cicalate apparvero nelle Prose fiorentine. ...
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Letterato (Firenze 1514 o 1515 - ivi 1581 circa). Tradusse in versi sciolti l'Odissea (pubbl. 1582) e i primi 7 libri dell'Iliade (inediti). Inedite anche rime e lezioni tenute nell'accademiafiorentina. ...
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Letterato (Firenze 1668 - ivi 1751), fratello di Anton Maria. Fu canonico, arciconsolo della Crusca, rettore dello Studio fiorentino e autore di opere erudite, tra cui I fasti consolari dell'Accademia [...] fiorentina (1717). ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ideale, in erudito scambio e commercio, con Melchiorre Delfico, se nel 1810 meritò il premio della restaurata Accademiafiorentina come opera di scrittore non politico e non impegnato, o procacciante addirittura e ossequente, parve non solo poco ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , pp. non numerate; G. Naudo, Bibliographia politica..., Halae-Magd. 1712, pp. 111, 273; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademiafiorentina…,Firenze 1717, pp. 337 s.; L. Araldi, L'Italia nobile…, Venezia 1722, p. 74; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] minore impegno, coltivò l'intera vita: e ne saranno frutto, in quel tempo e in seguito, le Due lezioni all'Accademiafiorentina circa la figura, sito e grandezza dell'«Inferno» dantesco, le Postille all'Ariosto, le Considerazioni al Tasso,7 e alcune ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , non consente che valutazioni limitate, né si può dire con esattezza se il "Comento sopra l'Inferno di Dante" approvato dall'AccademiaFiorentina il 14 genn. 1542 fosse in rapporto con l'opera generale, se da quella data alla morte del G. il lavoro ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...