CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] delle Sei sonate per cimbalo, che vennero dedicate al patrizio fiorentino A. Corsi e pubblicate a Firenze nel 1783.
Nel gennaio terrena, che aspira ad una redenzione eterna. Qui l'accademismo dell'autore del Cours de contrepoint et de fugue (Paris ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ) e le Storie di Virginia (Bergamo, Accademia Carrara) contengono evidenti allusioni alla tirannia dei Medici . 312).
Poco sappiamo della personalità del F., tranne che da vero fiorentino aveva il gusto per gli scherzi e i tiri mancini: alcuni di ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] crede che il nome di Leone sia stato assunto più tardi nell'Accademia Pomponiana di Roma) vi visse in un primo tempo, passando, mese per via a Siena; e allora terminò il soggiorno fiorentino dell'Alberti. La partenza per Roma segna nella sua carriera ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tra il C. e alcuni suoi sodali della locale Accademia degli Accesi e i fratelli Ottaviano e Luigi Multedo, a quella latina di H. Estienne), né per ottenere dagli amici fiorentini un incoraggiamento a tentare anche la strada di Anacreonte, di Saffo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] del nonno paterno del C. Pandolfo (cfr. F. Guicciardini, Storie fiorentine, a c. di R. Palmarocchi, Bari 1931, p. 139, e 281 s., e Gli scritti di F. Pucci, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filosof., ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] in S. Maria del Pianto e dal 1810 nelle Gallerie dell'Accademia; la Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Antonio da degli anni Settanta, il G. stava lavorando anche per committenti fiorentini. Forse già verso il 1678 giunsero a Firenze i quadri ( ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 1308-44; N. Machiavelli, La vita di C. C. da Lucca, in Ist. fiorentine, a c. di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 3-41; A. Manucci, Le . Memorie dei secoli XIII e XIV, in Atti dell'I. R. Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, XV (1855), pp. 71 ss ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] santi Giovanni Battista e Maria Maddalena (Firenze, Accademia). Gli stretti legami dei committenti con i piagnoni 1996, pp. 253-257; N. Pons, Importanti opere perdute di pittori fiorentini a Pistoia e una aggiunta al Maestro di Apollo e Dafne, in Fra ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e poi, dal 1865, e con maggiore frequenza, alla fiorentina Civiltà italiana.
Erano gli anni nei quali la classe dirigente tra il '92 e il '93 sugli Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, e vari incoraggiamenti a istituzioni culturali e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] della cappella di S. Gerolamo nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, per le pareti della quale, nel 1599, giunsero a Roma nell'inventario del 1621 e oggi conservato nella genovese Accademia ligustica di belle arti) e di quadri genericamente ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...