BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] contribuì a fissare un modello per il palazzo nobile fiorentino della prima metà del Cinquecento: piani a superfici a Monte San Savino, perduta; la Deposizione [1548] oggi nell'Accademia di Ravenna; il Cenacolo della Badia d'Arezzo, oggi nel Museo); ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] in trono con il Bambino (affresco staccato e conservato all'Accademia di Venezia). Nel duomo, spettano poi al B., nella più farraginosa e pesante. Se il S.Francesco della fiorentina collezione Noferi (tavola) rimane valido, variazioni belliniane ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] e in quella nazionale d'arte moderna di Roma e all'Accademia di S. Luca; il modello in gesso e quello in "Probitas" a Roma (cfr. Ill.ital., 5 apr. 1914, p. 332); La Fiorentina primaverile, del 1921 (catal., Roma 1922, p. 30); I Esposiz. intern. delle ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] quando incideva il rame di Dante Alleghieri poeta fiorentino,con il poema aperto in mano, lo schema tavv. 159-171; A. Petrucci, La Divina Commedia nelle incisioni del Quattrocento,in Accademie e biblioteche, XV (1940), pp. 9-13; Id., L'incisione ital. ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] , ma qualitativamente assai significativa nell'ambito dell'ultimo manierismo fiorentino.
Il Vasari, che lo ricorda insieme con Girolamo Macchietti "amicissimo e compagno" tra gli accademici del disegno da cui si può "sperare onoratissima riuscita ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] pittore e di "maestro di disegno" che dal 1619teneva accademia per gentiluomini in casa di Piero Strozzi il C. ), pp. 66-69; M. Gregori, Settanta pitture e sculture del'600 e '700 fiorentino (catal.), Firenze 1965, pp. 44 s. e passim, ill. 8 s.; C. ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] 1887, ricorda i preparativi per la partecipazione alla mostra dell'Accademia di Brera del 1886, ove l'I. espose Ritratto dell mia terrazza, Acqua di maggio e Simplicity. Alla Primaverile fiorentina del 1922 inviò otto opere, fra cui Una pausa, Gesù ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] i ss. Maddalena e Bernardino (1503)nella galleria dell'Accademia a Firenze, attribuita anche a Ridolfo del Ghirlandaio, e (1960), pp. 125-130; B. Berenson, I disegni dei pittori fiorentini, I-III, Milano 1961, ad Indicem;S. J. Freedberg, Paintings ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] austriaca e vi aveva conosciuto il pittore F. Mazzi, professore all'Accademia), il C. ritornò a Verona nel 1849 e qui (salvo un : Le monachine. Non maggiore fortuna ebbe nella Mostra fiorentina del 1863, dove espose cinque dipinti, tra i quali ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] scontrandosi con gli esempi inattuali della cultura accademica e gli svolgimenti stanchi e di maniera , 1959-60; tra le esposizioni postume si ricorda la presenza alla mostra fiorentina "Arte moderna in Italia 1915-1935" del 1967.
Fonti e Bibl.: ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...