PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] di cui esiste un modello preparatorio in una collezione privata fiorentina (Voss, 1924, fig. 359). Non segnalato da Pascoli e, il 28 agosto del 1707, prese possesso della carica di accademico di S. Luca (Sestieri, 1977, p. 136). Da questo anno ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] artistiche maturate sull'arte senese e fiorentina durante le sue precedenti soste in alcuni Antonio da Sangallo maestri delle strade di Roma sotto Leone X, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, s. 3, I (1923), pp. 121-127; R. ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] un S. Matteo (Firenze, Galleria dell'Accademia), rinunciando in seguito alla commissione a Brunori, A. da Fiesole ed un suo lavoro, oggi nel Museo Kensington, in L'Illustratore fiorentino, X (1913), pp. 115-120; O. H.
Giglioli, Il dossale d'altare di ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] che egli considerò sempre suo vero maestro. Nel 1906 entrò all'Accademia di Brera, dove seguì i corsi di pittura di C. Tallone gli ambienti familiari: così nei sette oli esposti alla Fiorentina primaverile nel 1922 (pp. 38-40 del catal.; ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] il Silvestri si dedicò allo studio e alla misurazione di monumenti ed edifici fiorentini, nel mentre seguiva i corsi di prospettiva, chimica, fisica e botanica della locale Accademia di belle arti.
Terminato l’apprendistato nel 1835, Poggi si diede ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] portò a termine (il lavoro gli era stato affidato fin dal 1864) la tribuna del David nella fiorentina Galleria dell'Accademia: un'opera redatta in un pacato linguaggio rinastimentale che parve consona alla valorizzazione museografica dell'opera di ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] diverse raccolte, realizzati dall’artista nell’ambito della sua Accademia è cospicuo; in essi l’artista si mostra di Santi, Giulio d’Alfonso, ed Alfonso di Giulio, architetti fiorentini del sec. XVI e seg.; Taccuino di Alfonso, Giulio, Alfonso ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] la Signoria di Siena di una concentrazione di truppe fiorentine ai suoi confmi, venne probabilmente scritta a San Gimignano (predella, pilastri, cimasa) sono invece nella Galleria dell'Accademia di Siena. Nel 1389 B. lavorava insieme con il figlio ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] da allora buone attitudini artistiche, apparì subito insofferente dell'accademismo degli studi che andava seguendo. Nel 1890 il C. Alinari; assieme ai più attivi tra i pittori romani e fiorentini di quegli anni (da Sartorio a De Carolis, da Martini ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] di Michelangelo sulla contemporanea pittura fiorentina e romana, dette origine alla seconda fase della "maniera".
Va riconosciuto tuttavia che in queste opere di grandi dimensioni i tratti di incipiente accademia non infirmano la forza espressiva ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...