CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e si collega direttamente a quello dell'Accademia della Virtù o vitruviana (presieduta da Marcello 1968, pp. 501-32; M. Bencivenni, La rilevazione delperimetro urbano fiorentino in alcuni disegni di Antonio da Sangallo il Giovane, in Storia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] con lode, teneva a Livorno dal 1838 circa una scuola privata presso l'Accademia dei Floridi in S. Marco. Il F. fu uno dei suoi primi giorni, altro non poteva essere agli occhi del bel mondo fiorentino se non un figliuolo di brava gente dei popolo ( ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , in Momenti del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63 cinque secoli, Roma 1970, pp. 2-15; A. Tartuferi, Pittura fiorentina del Duecento, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di anacoreti e scene cristologiche, seguito da Stefano Fiorentino e Taddeo Gaddi (v.), con la perduta Assunzione Supino, La costruzione del duomo di Pisa, Memorie della R. Accademia di scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di scienze morali, s. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di Perugia, Perugia 1834; A. architetto, in Momenti del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 27-32; ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] al tempo di Carlo Magno (Cortona, Mus. dell'Accademia Etrusca), e il ben conservato ciborio di S. Maria e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264; A. Tartuferi, Pittura fiorentina del Duecento, ivi, pp. 267-282; G. Ragionieri, Pittura del Trecento a ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Vergine delle rocce. Alla piccola Madonna fiorentina si può accostare allora, tanto per affinità bronzo dorato qui attribuita ad A. M. (I), in Atti e memorie dell’Accademia nazionale Virgiliana di scienze lettere ed arti, n.s., LXV (1997), pp. 48 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] navata; dal 1508 in poi la cupola, ad opera del fiorentino Pietro di Norbo (Matracchi, 1991). La chiesa si può Disegni di F. di G. nella collezione Chigi Saracini, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XI (1947), pp. 7-45; C. Maltese, Opere e ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] . fu nella bottega di G.B. Foggini, uno dei protagonisti del barocco fiorentino; nel 1718 si spostò a Roma, tappa d'obbligo per la formazione di maggiore del re.
Dal 1753 al 1754 fu principe dell'Accademia di S. Luca e si spostò tra Roma e Napoli ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] da chi non ha creduto sua la grande pala fiorentina. Solo Stubblebine (1979, pp. 123-125) ha , Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. Salerno (Accademia Nazionale dei Lincei. Fonti e documenti inediti per la storia dell'arte), 2 ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...