Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] febbraio 2015 a Minsk (Bielorussia), grazie alla mediazione di Germania e Francia, le parti hanno trovato un’intesa per il di affermazione di una cultura sincretica di alto profilo. Il primo di questi centri, ancora di origine laica, è l’Accademiadi ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (1878) molti artisti si recarono a studiare all’estero, specie in Francia, Germania e Italia. Nel 1896 fu fondata a Sofia una scuola di pittura, poi trasformata (1921) in Accademiadi belle arti. Il monumento principale dell’architettura moderna è la ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di Danny Smiřický iniziata in patria vent’anni prima, e soprattutto di M. Kundera, che trasferito in Francia alcuni eventi significativi, come l’elezione alla guida dell’Accademiadi Praga (1990) di M. Knížák, esponente, negli anni 1960, della ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] diFrancia. Nel 1572, lasciato il cardinale, passò tra gli stipendiati di Alfonso, ma senza alcun obbligo se non quello di comporre poesie in onore di e B. De' Rossi, soci della neonata Accademia della Crusca. A una prima Stacciata del Salviati ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] diFrancia Luigi XII; si conservano ora nella Nazionale di Parigi. Ma altri libri seguirono vie diverse, ricercati con interesse dovunque da ammiratori di P. e da umanisti; di alcuni di Rotondi). A cura dell'Accademia della Crusca sono state ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] periodo a Venezia, dove fu segretario dell'allora ambasciatore diFrancia, ritornò a Parigi e qui entrò in contatto con nel 1754 in risposta anch'esso a un quesito dell'Accademiadi Digione. Con questo secondo scritto i rapporti con gli ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] la Spagna. Eletto all'Accademia francese (1811), non potè esservi ricevuto per il veto di Napoleone. Nel 1814 pubblicò una 'Interno durante i Cento giorni; pari diFrancia (1815); in disgrazia per la pubblicazione di De la monarchie selon la Charte ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] fra Colbert e gli artisti della corte di Luigi XIV. AccademicodiFrancia dal 1671, P. è noto per le sue fiabe in versi e in prosa, celebri in tutto il mondo.
Vita
Fu dapprima impiegato presso il fratello Pierre, che era ricevitore generale delle ...
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Umanista (Firenze 1429 - Milano 1478), scolaro di G. Argiropulo, tradusse in latino e commentò storici e filosofi greci, specialmente Plutarco e Aristotele. Tradusse in volgare, per incarico della Signoria, [...] nel 1461 a Luigi XI diFrancia. Fece parte dell'Accademia Fiorentina. Fra le sue orazioni, memorabile quella per l'elezione di Sisto IV (1471), fu gonfaloniere di giustizia nel 1474, podestà di Pisa nel 1476, capitano di Volterra nel 1477, e più ...
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Scrittore (Clermont, Alvernia, 1741 - Parigi 1794). Scrisse due commedie (La jeune Indienne, 1764, lodata da Voltaire, e Le marchand de Smyrne, 1770) e una tragedia (Mustapha et Zéaigir, 1776). Un suo [...] Éloge de Molière fu premiato dall'Accademia francese (1769), un Éloge de La Fontaine dall'Accademiadi Marsiglia (1774). AccademicodiFrancia dal 1781, fu favorevole alla Rivoluzione e amico di Mirabeau; ma i suoi sarcasmi, che non risparmiavano ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...