PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] pittura. Nel 1921, previo assenso del padre, lasciò gli studi per andare a Roma, all'AccademiadiFrancia, dove iniziò ad apprendere, sotto la guida di Carlo Alberto Petrucci, le varie tecniche dell'incisione e il disegno a pastello. Per qualche mese ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] Quirinale); una Natura morta, dall'architetto Pietro Aschieri; e gli altri Garofani, da Albert Besnard, pittore e direttore dell'AccademiadiFrancia a villa Medici (Pasquarosa…, 1995, p. 86). Da segnalare soprattutto la Natura morta in cui la brocca ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] conservazione, era stata precedentemente trasferita in S. Luigi dei Francesi ed è attualmente conservata presso l'AccademiadiFrancia in Roma.
Al 1660 il Waterhouse pone lo Sposaliziodi s. Caterina nella cappella Cesi in S. Maria Maggiore, data alla ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] Ottoni, il C. frequentò il suo studio per quindici anni. Verso la fine di questo periodo, o immediatamente dopo, ebbe a disposizione uno studio nell'AccademiadiFrancia a Roma, fatto del tutto eccezionale per un artista italiano, che spiega, almeno ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] che resuscita un morto e S. Antonio che vince la durezza di Ezzelino e delle sue schiere).
Inseritosi nel cenacolo di Horace Vernet, direttore dell’AccademiadiFrancia, conobbe Francesco Coghetti, Francesco Podesti e Giovanni Battista Caretti ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] dell’affresco avvicinandolo a un quadro a olio. Palmaroli lavorò alla Deposizione in un locale nel palazzo dell’AccademiadiFrancia al Corso dove gli fecero visita nel 1810 Giuseppe Antonio Guattani e, nel 1811, Stendhal; il primo lodòl ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] -Aignan nel giugno 1776 (Riccomini, 1965, pp. 186 s.). Dalla corrispondenza dei direttori dell'AccademiadiFrancia si possono seguire i successivi spostamenti del B.: nel 1741 è a Napoli per eseguire alcune opere per il marchese de l'Hôpital, cinque ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] che lo accolse nella sua corte romana, stipendiandolo fino al 1666; dal 1667 fu incaricato di leggere le matematiche nella neofondata AccademiadiFrancia. Ormai ben noto nei circoli cittadini, fu anche, nel 1672, nominato ingegnere addetto a Castel ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] che non lo stile e la concezione dell'arte. Per perfezionarsi nel disegno frequentò anche l'accademia del nudo in Campidoglio e l'AccademiadiFrancia, grazie ad uno speciale permesso ricevuto dal direttore Charles Natoire.
Naturalmente i disegni ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] concorsi (vinse anche un primo premio per un disegno del Laocoonte), e frequentò lo studio di J.-B. Wicar, direttore dell'AccademiadiFrancia (della sua capacità di disegnatore troviamo esempi in alcune tavole dell'Ape ital.: I [1835], tavv. X, XII ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...