Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] nel 1899, la Scuola libera del nudo dell’Accademiadi Belle Arti e lo studio del cartellonista Giovanni musiche di Alfredo Casella e
coreografie di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di Depero ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] quale era scolpito, si conserva a Carrara, nella locale Accademiadi Belle Arti.
Il trasporto dei m. a Roma avveniva ricordato il cosiddetto marmor Celticum o "bianco e nero diFrancia". Questo calcare scuro, bituminoso, con plaghe fossilifere e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] regime, e annoverò tra i clienti molti illustri personaggi quali il re diFrancia, che nel giugno 1600 versò, attraverso il G. e il secolo. La sua frequentazione di musicisti e delle accademie musicali gli permise di acquisire una certa padronanza ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] corone e le travi dipinte a gigli d'oro su fondo azzurro (Francia) e castelli a tre torri (Castiglia), databile tra il sec. siciliani dal secolo XII al XVII, Atti della R. Accademiadi scienze, lettere e arti di Palermo, s. IV, 1, 1941, pp. 176- ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] una carriera frenetica che lo vide al centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia e in Olanda, a Londra e in e passim; L. D'Alberto, Antonio G.B. e il teatro dell'Accademiadi Mantova, in Civiltà mantovana, XXIII (1972), pp. 369-390; S. Jacob ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Nello stesso 1589 il C. era entrato a far parte dell'Accademia del disegno, dove rivestì cariche amministrative - nel 1596 è al ciclo decorativo voluto da Maria de' Medici, moglie di Enrico IV diFrancia, per il palazzo del Lussemburgo a Parigi, in ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] ottenere, in aggiunta a una lauta ricompensa, la nomina a "peintre du roi" diFrancia, e mostra una preziosa e inedita approssimazione al gusto dell'Arcadia (e dell'omonima accademia romana, di cui il M. sarebbe divenuto membro nel 1704).
La morte ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] nel palazzo di Propaganda, da una lista di pittori aggregati al sodalizio sottoposto agli annuali versamenti dell'Accademiadi S. Luca 'Estrées, ambasciatore straordinario a Roma della Corona diFrancia, poi collocati nel palazzo La Ferté-Senneterre ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] "Il governatore di Berlino, generale Clarke, lo ha ingaggiato per la Francia con uno stipendio di 4000 lire e . Così nei dipinti presentati alla grande esposizione d'arte dell'Accademiadi Berlino nel dicembre 1834 (Kunst-Blatt, XVI[1835], 5, ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] diFrancia Francesco I e suo procacciatore di opere d’arte, la Dea della natura. Il marmo, nato quale supporto di volgare, tanto da simpatizzare per l’Accademia degli Umidi e di far parte dal 1541 di quella fiorentina (Heikamp, 1957; Niccolò..., ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...