Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] alla pittura dal padre Giovanni (1808-1862), studiò all'Accademiadi Firenze per poi dedicarsi dal 1854 con O. Borrani frequenti viaggi in Francia, in Scozia e in Inghilterra dove riscosse un notevole successo. Autore di vibranti impressioni urbane ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] all’assistente Antonio Mini, pare venisse bruciato alla corte diFrancia alla fine del XVII secolo, ma è noto da disegni di rustiche scale intagliate nella roccia, tracce delle quali furono ritrovate nel giardino e nelle strutture dell’Accademiadi ...
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Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] conseguita la maturità a Leopoli (1903), frequentò l'Accademiadi Belle Arti di Cracovia. Compì viaggi di studio in Germania, Italia e Francia. Durante la prima guerra mondiale, si dedicò a studi di filosofia in Russia e combatté nell'esercito russo ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademiadi scultura e, dopo un viaggio in Italia (anche per acquistare calchi dall'antico a Roma) e in Francia, ebbe importanti commissioni: decorazione delle chiavi di volta di finestre e porte dell ...
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Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, [...] al 1936, frequentò l'Accademiadi belle arti; in quegli stessi anni visitò Parigi, l'Olanda, l'Algeria, il Marocco, l'Italia, la Spagna. Nel 1933 si arruolò nella Legione straniera; smobilitato nel 1940, si recò prima a Nizza e di nuovo a Parigi dove ...
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Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) [...] e drammatici quadri storici e religiosi. Figli e allievi di Jean-Baptiste furono Louis-Michel (Tolone 1707 - Parigi 1771), pittore di corte di Filippo V di Spagna (1737-52) e direttore dell'Accademiadi s. Fernando a Madrid (1752), e Amédée (Rivoli ...
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Pittore e incisore (Dresda 1803 - Loschwitz, Dresda, 1884). Allievo del padre Karl August (1770-1848), incisore e paesaggista, insegnante all'accademiadi Dresda (1814-34); R. viaggiò in Germania e in [...] Francia, come disegnatore al seguito di un principe russo, poi soggiornò (1823-26) in Italia e a Roma fu in contatto con i Nazareni, ma soprattutto con J. A. Koch. Insegnò disegno alla manifattura di porcellane di Meissen e dal 1834 all'accademiadi ...
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Architetto e pittore (Parigi 1669 - Dresda 1748). Si formò in Francia sotto J. Lepautre. Nel 1710 Federico il Grande di Prussia lo inviò in Italia per un viaggio di studio; a Berlino collaborò come disegnatore [...] In collaborazione con M. D. Pöppelmann diresse la sistemazione dei giardini e la progettazione del castello di Gross-Sedlitz. La sua attività didattica all'accademiadi Dresda ebbe una profonda influenza sul barocco sassone nella sua fase più matura. ...
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Scultore (Hanau 1826 - Bucarest 1887). Formatosi a Parigi e a Monaco, dal 1865 si stabilì a Bucarest dove insegnò all'Accademiadi belle arti (fondata nel 1864) ed eseguì opere monumentali. Suo figlio [...] - ivi 1942), studiò scultura all'accademiadi Bucarest e a Monaco; visitò poi l'Italia, la Grecia e la Francia. Le sue opere, prevalentemente ritratti, fondono eleganze accademiche ad accenti romantici. La moglie di Frederic Cecilia Cutescu-Storck ...
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Pittore (Dolní Čermná, Boemia Settentr., 1899 - Praga 1942). Studiò all'Accademiadi belle arti di Praga e soggiornò in Francia e in Italia; nel 1922 conobbe la pittrice Toyen con la quale aderì al gruppo [...] , le sue opere furono caratterizzate da atmosfere più inquiete e allucinate. Tra i promotori, nel 1934, del gruppo surrealista di Praga, dal 1939 fu costretto dal regime nazista a interrompere la propria attività. Si dedicò anche alla poesia e alla ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...