Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] nel 15° e 16° sec.; la sanguigna apparve in Francia nel 15° sec. ed ebbe grande diffusione. La grafite diede origine alle matite oggi di uso universale, insieme con quelle di carbone. Particolari sono i d. preparatori nella pittura murale, ottenuti ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e l’uso dello skaz da Zamjatin, che emigrerà in Francia quando gli diventerà impossibile pubblicare in R. le sue opere, pittura di genere, di paesaggio, di ritratto. La tradizione accademica si arricchì di accenti romantici; notevoli le figure di K ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...]
Frattanto, nell’età di Filippo II, il poema narrativo si esaurisce negli esperimenti accademicidi J. Rufo, di L. Zapata, di A. de Ercilla al 1939 il Novecento letterario spagnolo.
L’età diFranco. Verso la fine degli anni 1940 cominciarono a ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ne occupavano le isole; con l’introduzione nei domini franchi e veneziani degli istituti particolaristici del feudalesimo occidentale, ’indipendenza, nel 1837 fu fondata ad Atene l’Accademia Nazionale di Belle Arti. Gli artisti si ispirano all’arte ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di Messico (1861). Il suo rifiuto di riconoscere i debiti contratti con l’estero dal governo conservatore provocò un’intesa tra Francia secolo la presenza di insegnanti europei, prevalentemente italiani, diffuse un accademismo manierato. Si ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] mentre il vodese e il vallesano sono di tipo franco-provenzale. I dialetti della Svizzera italiana appartengono Botta ecc. Nel campo della pittura a Ginevra, dove grazie all’Accademia si era formata sin dalla fine del 18° sec. una tradizione ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Argenti e Galleria d’arte moderna); Galleria dell’Accademia (vi sono, tra l’altro, David e Prigioni di Michelangelo); Museo nazionale del Bargello; Museo di S. Marco, con una serie di opere di Beato Angelico nell’ex convento. Tra le altre raccolte ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] allora alleanza con la Francia e con i fuoriusciti di una delle più antiche università italiane, nota già dall’inizio del 13° secolo. Fra le accademie si ricordano: Accademia degli Intronati (1525-27 ca.), Accademia dei Rozzi (1531), Accademia ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] Weitling).
Vita e attività
Studiò all'Accademia d'arte di Copenaghen, dove ebbe maestri K. Fisker, I. Bentsen e K. Gottlob; durante gli anni di studio visitò l'Italia e la Francia e lavorò nello studio di Thorkel Hjejle e Niels Rosenkjaer. Nel 1927 ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] (1725; tutte a Tolosa, Musée des Augustins). Nel 1726 si trasferì a Parigi. Allievo dell'Accademia, vinse l'anno seguente il Grand prix con Mosè e il serpente di bronzo (Nîmes, Musée des beaux-arts); si stabilì quindi a Roma (1728), dove sposò la ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...