CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] di Torino (corrispondente a un corpo d'armata) e attese agli studi per la fortificazione della frontiera con la Francia il 6 febbraio 1897.
Fonti e Bibl.: M. Brignoli, Il "Diario d'Algeria" di R. C., in Rass. stor. del Risorg., LVI (1969), pp. 386-420 ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] o la Russia, l'Italia non solo avrebbe attaccato la Francia, ma inviato in Germania non meno di sei corpi d'armata e tre divisioni di cavalleria. Dall'altro, non cessando di prodigarsi per il miglioramento dell'efficienza bellica del contingente ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] . Nel momento in cui in Inghilterra un gruppo di scienziati fondò la Royal society, in Italia il mecenatismo della famiglia fiorentina dei Medici aveva già dato vita all’Accademia del Cimento, mentre in Francia sorgeva l’Académie des Sciences. Così ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] aiuto di parenti, ottenendo per i suoi meriti scolastici il soprannome di Kemal («il perfetto»). Entrato nell’accademia la rinascita della nazione turca e che furono occupate invece dalla Francia, dall’Italia e dalla Grecia, che prese Smirne (Izmir) ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] ; ebbe, anzi, da Lorenzo l'incarico di una delicata missione in Francia per saggiare le intenzioni del re nei confronti su di lui sono citate nei lavori di A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica in Firenze,Firenze 1902, pp. 322-425, e di E. ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] varie sue composizioni poetiche in lingua e in latino (cfr. Accademia patriottica di belle lettere, Roma, anno VI). Durante il periodo napoleonico la sua simpatia per la Francia andò progressivamente diminuendo, tanto che, nel febbraio 1813, fu per ...
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clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] , variazioni dei raccolti di grano e modificazioni dei rapporti sociali nella Francia moderna). Partendo da una rete di rilevamento internazionale viene progettata già nel 1654 dall’Accademia toscana del Cimento, per iniziativa di Ferdinando ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] Accademia platonica, cui possono aggiungersi le altre scuole filosofiche dei greci, che assumevano l’aspetto di associazioni diFrancia nacquero poi le u. di Tolosa (1229), Montpellier (1289), Orléans, Angers, Avignone ecc.; in Scozia, quelle di ...
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D'Annunzio, Gabriele
D’Annunzio, Gabriele
Scrittore e politico (Pescara 1863-Gardone Riviera, Brescia, 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una vasta cultura, mostrò [...] di F. Nietzsche e R. Wagner. L’influenza di figlia di Iorio di E. Corradini. Dopo essere riparato in Franciadidi cui si chiedeva l’assegnazione all’Italia); occupata la città con un colpo didi Garda, fu colto alla sprovvista dal colpo di mano didi ...
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Hobsbawm, Eric John Ernest
Storico inglese (n. Alessandria d’Egitto 1917). Visse a Vienna e a Berlino e giunse agli studi universitari alla scuola di M. Dobb; a Cambridge assunse l’incarico di lettore [...] of technology, Unam, Collège de France), è stato anche prof. presso la New school for social research di New York (1984-89). Co-fondatore di Past&Present ed editorialista (1952-87), membro onorario dell’Accademia americana di arti e scienze (1971 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...