GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di un revival petrarchista nella poesia francese. Quando poi Enrico III istituì un'accademiadi palazzo, la duchessa di , 447, 467; E.C. Davila, Storia delle guerre civili diFrancia (1630), I-III, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, ad ind ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] erano di pertinenza regia.In effetti, un revirement della corte a seguito degli avvenimenti diFrancia si 1935, passim; E. Di Carlo, Volfango Goethe ed il Principe di Caramanico, in Atti della R. Accademiadi scienze lettere ed arti di Palermo,s. 4, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] chi, a Casale e alla corte diFrancia, ipotizza un marchesato di Monferrato autonomo in cui insediare il G di Torino, III, a cura di G. Ricuperati, Torino 1998, ad ind.; M. Palvarini, Mantova-Nevers… nella ceramica, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Vohburg, sua parente. Più gravido di conseguenze storiche fu invece il divorzio di Luigi VII diFrancia da Eleonora di alla famiglia del sommo pontefice Eugenio III, "Atti della R. Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti", 2, 1823, pp. 111- ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ed ai costumi più liberi della corte diFrancia e innamorata del principe Carlo di Lorena (il futuro Carlo V), affievolimento della vita intellettuale seguito alla fine dell'Accademia del Cimento, il principato di C. III fu però segnato da un'attenta ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , nell'intento di ottenere un posto di insegnamento in Francia; e sostenne quindi - il 29 ag. i 840 - l'esame di dottorato presso la facoltà di lettere dell'università di Parigi con la presentazione di due tesi accademiche a stampa, intitolate ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e risolutivo intervento diFrancia e Spagna. Nel 1613, durante la prima invasione del Monferrato di Carlo Emanuele, C Accademia della Crusca pubblicò nel 1612 la prima edizione del suo Dizionario; a Pisa l'esule scozzese Thomas Dempster, professore di ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] conoscenza delle "buone lettere"; ammesso poi a frequentare l'accademiadi Camillo Colonna, dove s'illustrava una nuova filosofia "non altre, le scritture già ricordate sulle pretese del re diFrancia, cui si aggiunse nel 1682 una Risposta al libro ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] che, da un lato, cercava di bloccare i tentativi diplomatici diFrancia e Inghilterra di avvicinare l'Austria in chiave basilica; quindi di fronte alle rimostranze degli ambienti clericali e dell'Accademiadi belle arti che lamentò di non essere ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] infatti Firenze e Bologna si davano da fare presso il re diFrancia e l'antipapa Clemente VII onde assicurarsi il loro appoggio, il Francesco II da Carrara (1388), in Atti e mem. della Accademia Patavina di sc., lett. ed arti, LXXIII(1960-61), pp. 69 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...