PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Zecca. Nell’emergenza della contrapposizione alla Francia, per assicurare liquidità allo Stato nel 1792 57, 209, 212; E. Chiosi, «Humanitates» e scienze. La Reale Accademia napoletana di Ferdinando IV, in Studi storici, XXX (1989), pp. 445-449; M. ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] napoletani, preoccupati per l’assenza di eredi di Carlo II e ostili alla Francia.
Lungamente concertata con abboccamenti a di S. Stefano, Grande di Spagna, viceré nel Regno di Napoli, Napoli 1696; Componimenti recitati nell’Accademia a’ dì IV. di ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] in Inghilterra, Francia e Svezia, Bari 1968, pp. 137-139; M. L. Righini Bonelli-A. Van Helden, Divini and Campani, a forgotten chapter in the history of the Accademia del Cimento, in Ann. dell'Ist. e del Museo della scienza di Firenze, VI (1981 ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] solo conferme indirette. Nel settembre del 1747, a seguito di un'incursione franco-ligure a Borgo Val di Taro, fu portato in ostaggio a Genova con alcuni riunioni delle effimere accademiedi corte (Prose e rime degli Accademici Inaspettati, Parma 1770 ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] .
Nel marzo 1801 il G. vi lesse un Discorso accademico sopra la presupposta unione del Piemonte alla Francia, considerata secondo i rapporti di sicurezza, arti, commercio e letteratura. Tesi dell'opera era che, poiché l'annessione era inevitabile ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] e Minor Consiglio dopo lo scoppio della rivoluzione in Francia si schierò, seppur da posizioni non radicali, a l'Italie, III, Paris 1793, p. 420; Memorie dell'Accademia imperiale delle scienze e belle lettere di Genova, II (1809), pp. XL-XLII; [G.B. ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] Londra, per tornare nuovamente in Francia, dove si fermò ancora a Parigi (30 marzo - 27 aprile). Il 19 maggio fu di ritorno a Piacenza. Diversi con Diego Revillas, abate del monastero di S. Savino, un'Accademia fisico-medico-matematica, per la quale ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] tentativi dei Franco-modenesi di passare il fiume e di dilagare sulla capitale di cui si è detto, la sua elezione nel 1660 a principe dell'Accademia milanese dei Faticosi, nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] delle Maestà di Spagna e Francia, Mantova 1615 (Filippo IV e Isabella di Borbone figlia di Maria de' citato nel corso della voce, si veda: Arch. di Stato di Mantova, Fondo D'Arco, C. D'Arco, Not. dell'Accademia…,II, pp. 18-35; E. Cagnani, Lettera ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] di Avignone e Benevento.
Per questo, ed altri componimenti per allora inediti, il suo ritratto fu appeso in un'aula del "Nazareno", e insieme con il fratello fu accolto nell'Accademia alle nuove idee venute dalla Francia" (Storie e leggende napoletane ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...