CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Milano 1929, pp. 450, 466-467;M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 185;B. Croce, Storia di Savoia-Carignano nelle campagne di Fiandra e diFrancia..., Torino 1941, p. 273;G. Datta-De Albertis, Cristina diFrancia…, ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] in Encicl. Dantesca, II, Roma 1970, p. 570, e l'intervento di L. DiFrancia in Novellistica, I, Milano 1924, pp. 594-598 e 611-616.
Animato la pratica diffusa nelle corti e nelle accademiedi eseguire il materiale musicale a disposizione senza ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Camera il 18 apr. 1869 per il collegio di Agnone, ma, richiamato all'insegnamento nell'Accademiadi Milano, cessò da deputato il 31 luglio 1870 lettera (4 apr. 1891) nella quale invitava la Francia a migliorare le relazioni commerciali con l'Italia e ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di mano si impadronirono di Casale, mantenendone il governo in nome del re diFrancia fino alla pace di Cateau-Cambrésis (1559). Già prima della conclusione di lettere e delle arti mantovane, discorsi due accademici ed annotazioni, Mantova 1774, pp. ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] limitata all'Italia; nonostante le difficoltà comincia a essere tradotto in Francia e in Germania; diviene oggetto di analisi tanto per la critica militante quanto per quella accademica. I critici e gli scrittori della neoavanguardia (da A. Guglielmi ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] sociale e territoriale della Curia. La creazione di un’Accademiadi religione cattolica (5 febbraio 1801) su iniziativa del cardinale Maury, rappresentante del pretendente al trono diFrancia Luigi XVIII. Di ritorno a Roma il 9 agosto, Consalvi, con ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del resto lo preparava l'ingresso nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici, che egli avrebbe frequentato outre-tombe, a cura di E. Biré, I-VI, Paris s.d., ad ind.; L. Lambruschini, La mia nunziatura diFrancia, a cura di P. Pirri, Bologna ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] del ministro dell'Interno di Parigi ai vescovi ed arcivescovi della Franciadi far insegnare nei alla presenza dei membri dell'Accademiadi archeologia.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Angelica, ms. 1601; Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Antichità ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di un matrimonio più prestigioso per il primogenito, sulla scia di una serie di proposte ventilate dal re diFrancia pp. 47-82; R. Signorini, L. muore, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n.s., L (1982), pp. 91-129; E. Swain, Faith ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] dell'autore, Petruèka di Stravinskij) e - come pianista - alla Accademiadi S. Cecilia. Nel luglio di quello stesso anno, dopo la morte di G. Sgambati, gli venne affidata la cattedra di pianoforte al conservatorio di S. Cecilia di Roma (carica che ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...