Pittore (Jülich 1807 - Karlsruhe 1863). Studiò con C. F. Lessing e F. W. von Schadow all'accademiadi Düsseldorf, dove fu poi professore (1830-53); in seguito diresse la Scuola di belle arti di Karlsruhe. [...] Viaggiò in Francia, Svizzera e Italia (1839-40). Dipinse paesaggi, spesso con figure bibliche (Paesaggio romantico, 1828, Paesaggio alpino, 1837, entrambi a Düsseldorf, Kunstmuseum). ...
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Architetto (Ringkøbing, Jütland, 1849 - Copenaghen 1921), cugino di Kristofer. Viaggiò in Italia, Francia e Grecia; fu prof. (1906-19) all'Accademiadi Copenaghen (1888-1905). La sua opera più nota è il [...] nuovo Palazzo Comunale di Copenaghen. Nelle sue costruzioni N., ispirandosi alla tradizione nazionale, volle dar risalto al materiale grezzo e rivelare chiaramente la struttura dell'edificio. ...
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Pittore (Parigi 1743 o 1744 - Pietroburgo 1808); fu ritrattista della regina diFrancia e insegnante dell'Accademiadi belle arti di Pietroburgo. Opere al Louvre (miniature), nel museo di Versailles, nell'École [...] des beaux-arts di Parigi, all'Ermitage, e al Museo di arti figurative a Mosca. ...
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Pittore e incisore (Amburgo 1805 - Monaco di Baviera 1867). Membro dell'Accademiadi Monaco, soggiornò in Norvegia, in Francia e in Italia. Dipinse paesaggi e scene di genere d'ispirazione realista, con [...] tocco rapido e sommario (Villa d'Este, 1835, Francoforte sul Meno, Städtische Galerie) ...
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Pittore (Vienna 1822 - ivi 1889). Formatosi all'accademiadi Vienna, dipinse paesaggi d'ispirazione romantica che mostrano, dopo i ripetuti soggiorni in Francia e in Italia, una fattura più libera e morbida. [...] Sue opere nella Österreichische Galerie di Vienna. ...
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Pittrice (Parigi 1755 - ivi 1842). Figlia e allieva del pittore Louis Vigée (1715-1767), ritrattista e autore di pastelli, professore all'Accademia, ebbe proficui contatti con J.-B. Greuze e J. Vernet. [...] un dipinto di storia, La Pace riporta l'Abbondanza (Louvre). A causa dei suoi legami con la nobiltà, nel 1789 lasciò la Francia: fu in Italia, in Austria e in Russia, dove proseguì la sua attività artistica e fu accolta in diverse accademie. Tornata ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e ricostruito nel XVII da Cristina diFrancia; la Vigna della regina, o di Madama reale, costruita dalla stessa più del re, ivi 1921; G. Giovannoni, Ville italiane nei rilievi dell'Accademia Americana, in Riv. d'arch. e arti decorative, marzo 1923; L ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] nella Repubblica Argentina. Il museo fondato dall'Accademiadi belle arti di S. Ferdinando possiede pitture di Reixach, Jacomart, Pere Nicolau, Rodrigo de Osona figlio, Juan de Juanes, dei Ribalta, di Espinosa, Yáñez de la Almedina, del Pinturicchio ...
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RIVERA, Diego
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Guanajuato l'8 dicembre 1886, morto a Città del Messico il 25 novembre 1957. Iniziati assai presto gli studî artistici all'accademia [...] fin d'allora insofferente del tradizionalismo accademico. Un primo viaggio in Europa nel 1907-10 lo portò in Spagna, poi in Francia e, attraverso il Belgio e l'Olanda, in Inghilterra, dove lesse gli scritti di Marx. Tornato per breve tempo in ...
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HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] Lipsia e frequentò l'Accademiadi Belle Arti a Lipsia e a Dresda. Frequentissimi viaggi negli anni 1926-35 lo portarono tra l'altro in Italia, Belgio, Olanda, Spagna, Scandinavia, nelle Baleari (1932-34), ma di preferenza in Francia. Al 1931 data la ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...