Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademiadi Napoli, educò tutta una generazione [...] rivolta antiaccademica nel seno stesso dell'Accademia, senza tuttavia riuscire a vincere , Paesi Bassi, Belgio, Inghilterra e Francia. M. ammirò J.-L.-E. Meissonnier Fortuny; nella pittura frantumata e vivida di quest'ultimo, trovò rispondenza quando, ...
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Pittore (Konokkala 1894 - Parigi 1956), nipote del musicista Cesare Pugni, noto anche sotto la forma francesizzata del nome, Jean Pougny. La sua formazione avvenne a Parigi, dove studiò all'Académie Julian [...] , Museo Russo; ecc.). Nominato nel 1918 professore all'accademiadi Pietroburgo, fu poi chiamato da M. Chagall ad insegnare in Francia (nel 1946 ne assunse anche la cittadinanza), dove si volse a una sorta di realismo poetico impregnato di un ...
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Museo interamente dedicato ai monumenti artistici e culturali dell'Antico Egitto con sede a Torino; fu fondato nel 1824 da Carlo Felice (1765-1831), che acquistò la collezione del console diFrancia in [...] B. Drovetti (1776-1852). La raccolta, sistemata nel palazzo dell'Accademia delle scienze, fu arricchita tra il 1920 e il 1937 dagli ). È uno dei più importanti del mondo per la ricchezza di pezzi e di oggetti d'arte (tra i quali statue, papiri, stele, ...
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Architetto russo (Orël 1872 - Mosca 1936). Attento alle idee innovatrici dell'art nouveau, dopo un breve viaggio in Francia frequentò lo studio di F. O. Sechtel. Nel 1909, compiuti gli studî accademici, [...] , la Francia, l'Italia, la Grecia e l'Egitto, orientandosi decisamente su posizioni di classicismo accademico. Fu nel 1911 tra gli organizzatori della mostra storica di architettura di Pietroburgo e a lui si deve la riorganizzazione dell'Accademiadi ...
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Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per [...] "China" a Drottningholm e la chiesa di Adolfo Federico a Stoccolma (1768-74). Voltosi al neoclassicismo, ne dette il maggiore esempio con la costruzione del Teatro dell'Opera (1774-1822; ora demolito). Fu a capo dell'Accademiadi Belle Arti (1767). ...
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Architetto (Angoulême 1729 - ivi 1800), allievo di J. F. Blondel. Chiamato a insegnare nell'Accademiadi Pietroburgo (1759-75), introdusse al classicismo occidentale i più valenti architetti russi del [...] (1761-65, iniziato da B. Rastrelli), chiesa di S. Caterina (1763-85, compiuta da A. Rinaldi), piccolo Ermitage (1764-75), Accademiadi belle arti (1764-88, con A. Kokorinov), ecc. Tornato in Francia, continuò ad insegnare all'Accademiadi Parigi. ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] privilegiata di Milano, pochi giorni dopo l'annuncio dell'invenzione di Daguerre, dato all'Accademia delle Scienze di Parigi Francia, invece, già nel 1851 l'Institut des monuments historiques aveva organizzato, con lo scopo di censire una serie di ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] risolutiva. Ma è soprattutto in Francia e in Italia che i de-restauri di reperti o collezioni storiche sembrano Chi ha costruito l'arco di Costantino? Una domanda ancora attuale, in Rendiconti Pontificia Accademia Romana di Archeologia, 1994; D. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] Cyberarts. Exploring art and technologies, ed. L. Jacobson, San Francisco 1992.
G. Celant et al., Rebecca Horn, New York 16.
L. Caramel, F. Poli, L'arte bella. La questione della Accademiadi Belle Arti in Italia, Milano 1979.
H.S. Becker, Art worlds, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] innovative che nell'110 secolo caratterizzano la Spagna e la Francia a sud della Loira, tema svolto dallo stesso Focillon in (Firenze), l'Archivio Michelucci (Pistoia), l'Archivio dell'Accademiadi S. Luca (Roma). In merito all'attività del ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...