CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] . In particolare a proposito della tragedia, il Dubos in Francia aveva affermato che, dato che l'essenza dell'arte consiste Nel frattempo, essendo stata fondata aPadova nel 1779 l'Accademiadi scienze, lettere ed arti, il C. venne nominato segretario ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] p. 243). Già in quello stesso anno divenne membro dell’Accademiadi S. Luca, di cui fu principe nel 1633, e presso la quale avrebbe quale il re diFrancia Luigi XIII gli avrebbe offerto un lauto stipendio e la copertura delle spese di viaggio per un ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] dell’Accademiadi Venezia (Fogolari, 1913, p. 246).
Con Giandomenico lavorò agli affreschi di villa diFrancia (cfr. Magrini, 2002, pp. 242 s.). A marzo Algarotti gli chiese di intervenire pittoricamente su alcuni dipinti di Prospero Pesci e di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] nuovamente a Massa, rifiutando una cattedra offertagli dall'Accademia delle scienze di Torino per intercessione dell'amico Vincenzo Marenco. "Essendo divenuto quel paese la 27ª divisione della Francia - è la motivazione addotta - ed essendo io nato ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e Francia e di formarsi una coscienza critica della propria ricerca e delle possibilità di sviluppo della da quando, cioè, nel 1863, fu eletto accademicodi merito della Regia Accademiadi belle arti di Lisbona al 1901, quando ricevette la Legion d' ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] stranieri, particolarmente il duca Dalberg, ambasciatore diFrancia e noto liberale, mentre spiava in Accademia delle scienze (B. a G. Grassi); Arch. di Stato di Milano, Acquisti e doni,Dono Salvotti, nn. 33-46(sono comprese lettere di Filiberto di ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] M. colla copia d’alcune dello stesso Martelli; Rovereto, Arch. dell’Accademia degli Agiati, Mss., 1318.3 (lettera del M. a L. .; P. Calepio, Paragone della poesia tragica d’Italia con quella diFrancia, e sua difesa, Venezia 1770, pp. 129-141; A. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Ferdinando VI s'è persuaso dell'opportunità di "convenire" col re diFrancia un intervento a sostegno del dissesto del '8 apr. 1765, esprime l'assenso di Carlo III al costituirsi della prima tra le accademie agrarie, le cosiddette "sociedades de los ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] tutta l'eredità degli Incogniti, ivi compreso l'accademismo barocco. Una volta tanto però gli attacchi del B XXI (1898), pp. 272-306; XXII (1899), pp. 626, 226-244; L. DiFrancia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] mostra apriva la polemica, che era già in atto in Francia, circa la posizione estetica del partito comunista, mentre E primavera di I. Stravinskij e per Il contratto di E. De Filippo.
Nel 1960 il G. vinse la cattedra di pittura all'Accademiadi Roma. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...