BALDINI, Vincenzo
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 20 ott. 1809. Allievo in patria di V. Monotti, fu insegnante di geometria, architettura e prospettiva all'Accademiadi Belle Arti dal 1850; eseguì [...] collaborò con P. Vernier) e straniere (Valencia, Atene, Corfù, Berlino, Rio de Janeiro, Oxford).
Morì a Perugia il 26 nov. Perugia, Foligno 1895, p. 89; M. Magnini-A. Briganti: Guida di Perugia,Perugia 1923, p. 44; F. Santi, Mostra della pittura dell' ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] nei colori. La più famosa di queste composizioni, Pellegrinaggio all'isola di Citera (Louvre; una variante di poco posteriore è nel castello di Charlottenburg a Berlino), gli fece ottenere, nel 1717, l'ingresso all'Accademia: seppure ispirato da una ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] , Tabernacolo della Mercanzia) e la larga modellazione e il colore denotano la fase ultima di M., alla quale è da attribuire anche un desco da parto (Berlino, Gemäldegalerie). Più antica del polittico pisano è una Madonna dell'umiltà (New York ...
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Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] un racconto di A. Seghers e imperniato sul tradimento dell'idea di rivoluzione. Nel 1983 divenne membro dell’Accademia delle arti Macbeth, 1972). Tornò alla contemporaneità con Germania Tod in Berlin (1971), Die Schlacht e Traktor (1975), Leben ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] dedicò alla pittura frequentando dal 1905 lo studio di A. Discovolo e l'Accademia libera del nudo, dove conobbe U. Boccioni ; Periferia industriale, 1922, Berlino, Nationalgalerie). Convinto sostenitore dell'esigenza di un ritorno all'ordine, nel ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] di Lotte Franzos, 1908, Washington, Phillips coll.; Ritratto di A. Loos, 1909, Berlino, Nationalgalerie), e di H. Walden, che lo aveva introdotto nell'ambiente berlinese di con passione le opere di Rembrandt e insegnando all'accademia. Dal 1924 al ...
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Storico della filosofia tedesco (Berlino 1905 - New York 1999). Profondo conoscitore della cultura letteraria e filosofica umanistico-rinascimentale, alla cui ricostruzione contribuì con ricerche e strumenti [...] 1939 e naturalizzato statunitense nel 1945, è stato fino al 1973 professore di filosofia, poi professore emerito, nella Columbia University. Dal 1977 socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei, nel 1989 è stato insignito della laurea honoris ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] 1886) e Berlino (1888-1921), dove giunse all'apogeo della fama e degli onori: membro dell'Accademia (1890), come un'anticipazione della riforma luterana. Una delle sue opere di maggiore impegno, il Lehrbuch der Dogmengeschichte ("Storia dei dogmi", ...
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Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1480 circa - Venezia 1528). P. ebbe larga fama tra i contemporanei. Formatosi nell'ambito belliniano, mostrò fin dalle prime opere una [...] due opere certe (Madonna col Bambino, Berlino-Dahlem, Gemäldegalerie; Assunzione della Vergine, 1512, Venezia, Gallerie dell'accademia) la critica ha concordemente raccolto un ricco corpus di opere che testimoniano, pur nel costante riferimento ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1955 - San Feliu de Codines 2000). Completati gli studi a Barcellona nel 1978 alla Escuela técnica superior de arquitectura, dopo un periodo di apprendistato presso A.Viaplana [...] stati i riconoscimenti ricevuti (Leone d'oro alla Biennale di Venezia, 1996; premio Città di Barcellona, 1992 e 1999) e le mostre dedicate ai suoi progetti (Aedes Gallery, Berlino, 1993; Accademia Spagnola, Roma, 1995; Rice University, Hous ton, 1996 ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...