Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. diBerlino, membro dell'AccademiadiBerlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] nel 1854 sul Journal für die reine und angewandte Mathematik di A. L. di Crelle. Nel 1856 fu nominato prof. all'univ. diBerlino, poi fu eletto membro dell'AccademiadiBerlino; fu socio straniero dei Lincei (1883). Iniziato alla teoria delle ...
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Designer e pubblicista tedesco (Berlino 1891 - ivi 1968). Inventore (1919) e tra i massimi artisti del fotomontaggio, fu amico di G. Grosz, e con lui fondò il giornale Neue Jugend; nella sua successiva [...] la sua produzione fu guardata con sospetto di formalismo borghese. B. Brecht e R. Becher si batterono per lui, e nel 1960 H. ottenne un posto di insegnante all'AccademiadiBerlino. Poté di nuovo produrre copertine di libri e dare idee per manifesti ...
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Pittore (Berlino 1902 - Colonia 1968). Dopo gli studî all'accademiadiBerlino con K. Hofer, completò la sua formazione a Parigi (1928) e all'accademia tedesca di Villa Massimo a Roma (1931-32). A un soggiorno [...] (Colonia, Museum Ludwig: Ritorno del pescatore, 1937; La scala di Giacobbe, 1946; Ritmi in blu e rosso, 1953; Blu 1961; Scuro e bianco, 1968. Murale nell'Istituto di chimica dell'univ. di Friburgo in Brisgovia, 1960). Annoverato dal nazismo tra gli ...
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Nome d'arte del pittore K. Schmidt (Rottluff, Chemnitz, 1884 - Berlino 1976). Studente di architettura con E. Heckel a Dresda, nel 1905 fu tra i promotori del gruppo Die Brücke. La sua opera pittorica, [...] si schiarì, si attenuarono i toni esasperati dell'esordio, per una ricerca di maggiore plasticità che trovò nei ritratti il tema dominante. Docente dal 1931 all'accademiadiBerlino, vi fu allontanato nel 1933 dal regime nazista: si ritirò allora a ...
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Scultore e incisore (Berlino 1764 - ivi 1850). Allievo di J.-P.-A. Tassaert, fu suo successore come scultore di corte (1788) e insegnante all'accademiadiBerlino che diresse dal 1815. Nella sua formazione [...] , Stettino, Ständehaus), le Principesse Federica e Luisa (1793, Berlino, Staatliche Museen), i rilievi della porta di Brandeburgo (1794), alcuni busti e gli stucchi della sua casa diBerlino (eseguiti con la collaborazione dei suoi numerosi allievi ...
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Pittore (Berlino 1788 - Düsseldorf 1862); figlio e allievo di Johann Gottfried, studiò all'accademiadiBerlino con F. G. Weitsch. Con il fratello Rudolf (Roma 1786 - ivi 1822), scultore, per interessamento [...] A. von Humboldt, ottenne una borsa di studio per Roma (1811); in contatto con i Nazareni, si convertì al cattolicesimo e divenne membro Berlino, Staatliche Museen). Tornato in Germania, insegnò all'accademiadiBerlino e diresse quella di Düsseldorf ...
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Scultore (Aquisgrana 1887 - Büderich, Düsseldorf, 1965). Allievo di L. Corinth, frequentò l'accademiadiBerlino (1907-14) e aderì, nel 1918, alla Novembergruppe. Professore all'accademiadi Düsseldorf, [...] alcune opere monumentali (portali bronzei per la cattedrale di Colonia, 1948-54; fontana per S. Lochner al Wallraf-Richartz Museum di Colonia), nel 1945 riprese l'insegnamento all'accademiadi Düsseldorf, dalla quale era stato licenziato nel 1933 in ...
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Scultore (Mannheim 1906 - Amburgo 1969). Studiò all'Accademiadi Karlsruhe e alla Hochschule für bildende Kunst diBerlino (1924-32). Nel 1927, durante un soggiorno a Parigi, conobbe A. Maillol e nel 1934 [...] importanza per la sua formazione. Dal 1945 al 1958 insegnò alla Hochschule e all'AccademiadiBerlino, e dal 1958 alla Hochschule di Amburgo. La figura umana, tema centrale dell'opera di S., si fa espressione di una semplicità monumentale e insieme ...
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Erudito (Pratovecchio 1777 - Firenze 1856); dal 1802 bibliotecario della Laurenziana, di cui lasciò un buon catalogo di manoscritti greci a complemento di quello di A. M. Bandini; operoso accademico della [...] greci e volgari. Per l'edizione di Esopo (1809), fu nominato membro dell'AccademiadiBerlino. Fondò e diresse dal 1807 la Collezione d'opuscoli scientifici e letterarî. Nella Bibl. naz. di Firenze si conservano i suoi manoscritti e il ricchissimo ...
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Filosofo tedesco (Stoccarda 1716 - Tubinga 1790), di famiglia francese; prof. di logica e metafisica a Tubinga (dal 1750). Opere principali: Primaria monadologiae capita (1748), sulla monadologia di Leibniz, [...] premio dell'AccademiadiBerlino; Principia de substantiis et phaenomenis (1752), in cui si prosegue l'interpretazione critica della dottrina leibniziana; Methodus calculandi in logicis (1764), che svolge l'idea leibniziana di una logica matematica ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...