KLAPROTH, Martin Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico tedesco, nato a Wernigerodeil 1° dicembre 1743, morto a Berlino il 1° gennaio 1817. Fino a età inoltrata esercitò la professione di farmacista; al [...] V. Rose si dedicò a ricerche chimiche che gli valsero la nomina all'accademiadiBerlino. Nel 1810 fu chiamato all'università diBerlino, ove insegnò fino alla morte.
Antiflogistico, seguace delle teorie del Lavoisier, il K. eseguì ricerche notevoli ...
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Pittore, nato a Morges il 3 giugno 1842, morto a Darmstadt il 16 novembre 1921. Fu discepolo dello Schirmer a Karlsruhe e del Gude a Düsseldorf; dopo un primo soggiomo a Karlsruhe, insegnò nel 1881 all'Accademia [...] diBerlino e nel 1901 in quella di Dresda; viaggiò spesso in Italia e in Oriente. La maggior parte dei suoi lavori ritraggono paesaggi che l'artista anima di un vivo sentimento drammatico; solo più tardi il B. cercò brillanti effetti coloristici, ...
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KAIBEL, Georg
Filologo ed epigrafista, nato a Lubecca il 30 ottobre 1847, morto a Gottinga il 12 ottobre 1901. Insegnò in varie università; dal 1886 a Strasburgo, e dal 1897 a Gottinga.
Come filologo [...] è specialmente legata alla pubblicazione, nel corpus delle Inscriptiones graecae promosso dall'AccademiadiBerlino, delle Inscriptiones graecae Siciliae et Italiae, Berlino 1890 (contenente anche le epigrafi greche trovate in Spagna, Francia ...
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Scultore nato il 10 maggio 1855 a Husum nello Schleswig; studiò nel 1875-78 nell'accademiadiBerlino, ove fu discepolo dello Schaper. Lavorò ininterrottamente a Berlino fin dal 1882, fu membro dell'accademia [...] di severa stilizzazione. Collaborò ai monumenti che decorano la Siegesallee (Viale della Vittoria), si debbono anche a lui alcuni monumenti a Kiel, Altona, Schleswig, Breslavia, Weimar. Opere sue si trovano nella Galleria nazionale diBerlino ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] reazioni dell'Alfieri e del Galeani Napione.
Intanto però le guerre avevano spazzato via il tranquillo mondo dell'accademicodiBerlino, e bisognava rivolgersi a nuovi astri: il D., che aveva mostrato scarsa simpatia per gli avvenimenti rivoluzionari ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] il premio per il 1766. Nello stesso anno, allorché Euler fece ritorno a Pietroburgo, Lagrange fu nominato suo successore all'AccademiadiBerlino, dove rimase per 21 anni, per poi passare all'Académie nel 1787.
Nella prima parte della memoria sulle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] vista matematico, introduceva risultati rilevanti per lo studio dell'aerodinamica. Nel 1750 l'AccademiadiBerlino bandì un concorso sul tema dell'idrodinamica e della resistenza dei fluidi che, tuttavia, non vide alcun lavoro meritevole del premio ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] considerazione dei metafisici e li trattava con rispetto. Nel 1747, quando l'AccademiadiBerlino propose una discussione sulle monadi di Leibniz, teoria molto in voga a Berlino in quel periodo, Euler accettò (per criticarla). Nel suo articolo del ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] posizione del pianeta cadevano in un'area del cielo descritta da una carta stellare dell'AccademiadiBerlino, conservata nella biblioteca dell'Università di Cambridge, che Challis aveva persino consultato in precedenza.
Del resto, non fu Challis l ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] doveva stargli a cuore se nel 1784 ‒ nel centenario dell'articolo di Leibniz che aveva segnato la nascita del calcolo differenziale ‒ egli aveva convinto l'AccademiadiBerlino a bandire un premio per 'una teoria chiara e precisa' dell'infinito ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...