OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] dal Wood, abbia ricevuto impulsi lo svizzero Bernardo Merian, che nel 1789 discusse nell'AccademiadiBerlino l'antichità della scrittura, sostenendo che al tempo di O. essa non esisteva.
Ma la "questione omerica" fu rivelata al gran pubblico solo ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] 1740 da P.-L.-M. Maupertuis, il quale gli aveva dato il nome di "loi de repos": e fu oggetto di studî più approfonditi per parte di Eulero che ne riferì all'AccademiadiBerlino nel 1751.
Nel caso, essenziale nella pratica, in cui le forze ammettono ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] nuovi testi i migliori ingegni d'ogni nazione. Già nel 1821 A. Boeckh comunicava all'AccademiadiBerlino l'illustrazione d'un papiro del gruppo tebano, un contratto di vendita di Ptolemais nel Pathyrites dell'anno 104 a. C.; nel 1822 J. Saint Martin ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] suddetti, non sono stati fortunati. È noto che il Bopp cercò invano di provare la parentela delle lingue maleo-polinesiache con le nostre (Abhandlungen dell'AccademiadiBerlino, 1840) e d'inserire nella famiglia indoeuropea le lingue caucasiche (ivi ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] della Grecia settentrionale; era questa una delle parti di cui avrebbe dovuto comporsi il Corpus di tutte le monete antiche, opera monumentale, intrapresa sotto gli auspici dell'AccademiadiBerlino per iniziativa del Mommsen, interrotta per la ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] 1831-48, e in Patrologia Graeca, XI-XVII. Nuova edizione nella raccolta dell'AccademiadiBerlino, Die griech. christl. Schriftsteller der ersten 3 Jahrhunderte, a cura di P. Koetschau, E. Preuschen, E. Klostermann, W. A. Baehrens, M. Rauer, E. Benz ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] a favore dell'una o dell'altra lingua viva. L' "universalità" del francese che l'AccademiadiBerlino riconosceva nel 1784, dandola per tema di concorso, fu sostenuta anche dopo il declinare della supremazia francese; solo negli ultimi decennî si ...
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GORGIA (Γοργίας, Gorgĭas) di Leontini
Guido Calogero
Sofista greco del sec. V a. C.: il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Della [...] più recente edizione del quale è quella dello stesso Diels nelle Abhandlungen dell'AccademiadiBerlino, 1900). Da questa analisi risulta infatti come l'esposizione di Sesto, da cui deriva l'immagine del G. effettivamente scettico e nichilista, sia ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] 1857 veniva eletto socio dell'AccademiadiBerlino, e poco dopo si creava per lui un posto di professore ordinario in quella università. Morì a Berlino il 19 febbraio 1897.
Nel suo discorso di ricevimento all'AccademiadiBerlino il W. rivela come ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] . Ma, e più importa, gran parte delle edizioni critiche uscite in quegli anni (così i commentatori di Aristotele dell'AccademiadiBerlino e l'Eschilo di N. Wecklein) si fondano per i codici fiorentini e in genere italiani su collazioni del V.
Si ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...