Pittore (Torino 1764 - ivi 1831); al seguito delle truppe di Napoleone (1807-1815), eseguì circa ottanta dipinti di battaglie e vedute, per lo più all'acquerello. Tornato a Torino (1815), insegnò nell'Accademia [...] militare e in quella diBelleArti, e dipinse numerosi quadri di battaglie per i Savoia. Scrisse: Analisi dell'unità dell'effetto della pittura e dell'imitazione delle bellearti (1827). ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la pittura di genere, di paesaggio, di ritratto. La tradizione accademica si arricchì di accenti romantici; notevoli le figure di K. , in un clima di vivissime discussioni nascono nuove istituzioni: al Dipartimento dibellearti (IZO, 1917) ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] un mercato globale. Agli istituti preposti allo sviluppo delle arti (l’Accademia centrale dibelleartidi Pechino o di altre città) si sono contrapposti nuovi luoghi di aggregazione e confronto; esemplare è il caso della fabbrica occupata a Pechino ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] numero di case operaie, di scuole, di impianti sportivi e di edifici pubblici.
Tra i maggiori musei: Museo nazionale ungherese, con la sezione staccata del museo di Aquincum; Museo dibellearti; Galleria nazionale ungherese; Museo diarti decorative ...
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Scultore (Udine 1939 - Milano 2018), noto per le sue ricerche nell'ambito dell'arte ottico-cinetica, rivolte a una programmazione costruttiva integrata con la componente percettiva. Con l'uso di lamiere [...] , distanze illusorie, avvicinamenti deformati, fenomeni di evaporazione, fino all'inglobamento dello spazio reale con i suoi ambienti trasformabili. Nel 1976 ha ottenuto la cattedra di pittura dell'Accademia delle BelleArtidi Carrara e, nel 1981, è ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] una nuova creatività progettuale, in Casabella, 1978, 435, pp. 10-16.
L. Caramel, F. Poli, L'arte bella. La questione della AccademiadiBelleArti in Italia, Milano 1979.
H.S. Becker, Art worlds, Berkeley (Calif.) 1982.
H. Belting, Das Ende der ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] Ghiberti e il suo tempo (Firenze 1978-79), quella dei gessi restaurati di Lorenzo Bartolini (1978), preludio della sistemazione della gipsoteca presso l'AccademiadiBelleArti (1985), quindi Tiziano nelle Gallerie fiorentine (1978-79). Con il Luogo ...
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Parte introduttiva di Maria Ippolita Nicotera
Capitale della Germania (4.200.000 ab. nel 2005). Il dibattito sulla ricostruzione e il completamento delle grandi opere avviate subito dopo la caduta del [...] , ai due lati della Porta; è risorta sulle sue rovine l'Accademia delle bellearti, distrutta dai nazionalsocialisti e completata nel 2005 su progetto di G. Behnisch e W. Durth. Sulla piazza si affacciano anche la sede della DG-Bank, realizzata ...
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Architetto, nato a Roma il 30 ottobre 1836, morto a Milano il 28 giugno 1914. È stato una delle figure più importanti e più rappresentative dell'architettura e della cultura artistica italiana nella seconda [...] , in Polonia ed a Padova, passò finalmente all'Accademiadibelleartidi Venezia, dove, appena compiuti gli studî, successe al marchese Selvatico nella cattedra di architettura. Ma nel 1859 una minaccia di arresto da parte del governo austriaco lo ...
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Pittore, nato a Napoli il 7 luglio 1823, ivi morto il 13 agosto 1901. Fece i suoi studî nell'Accademia napoletana dibellearti, alla scuola del Guerra e del Mancinelli; e nell'Accademia stessa, dopo il [...] . Le opere del M. sono a Roma (Gall. nazionale d'arte moderna), a Napoli (Gall. di Capodimonte, Gall. dell'Accademiadibellearti, Museo di S. Martino, Museo Filangieri, Cappella del Palazzo reale, collezioni Vetri, Ferrara, Casciaro, Tassinari ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...