Pittore di vasi dell'Italia meridionale, la cui arte conosciamo da sei vasi recanti la sua firma. Dei soggetti trattati, tre sono rappresentazioni mitologiche e tre sono scene teatrali; di queste una è [...] affidate dal maestro a qualche suo aiutante.
L'artedi Assteas si ricollega allo stile dei vasi attici G. Patroni, La ceramica antica nell'Italia merid., in Memorie della R. Accademiadi Napoli, XIX, pp. 62-64; id., Questioni vascolari, in Rend. ...
Leggi Tutto
REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] accademiadi musica di Monaco; nel 1907 fu nominato direttore degli studî musicali all'università di Lipsia e insegnante di ottocentesca e drammatica. Talvolta reagì di una nuova arte nazionale germanica non solo riprendono concetti ed espressioni di ...
Leggi Tutto
Pittore vicentino. Il suo primo ricordo a Vicenza è del 1495, morì a Venezia tra il 1535 e il '37.
Influssi dal Montagna e più da Antonello sono evidenti, quali elementi fondamentali dell'arte sua, nella [...] di Vicenza, dove pure appare che il pittore guardava già a Giambellino. La grande composizione trae dalla rudezza vicentina una potenza drammatica Ss. Cosma, Benedetto e Tecla, oggi nell'Accademiadi Venezia, e sul quale è stata trasportata l' ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Pietro
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Lucca nel 1605, morto ivi nel 1681. Nel 1619 fu inviato a Roma a studiare presso il caravaggesco Angelo Caroselli, che lo ebbe carissimo, e gli fece [...] spese, nel 1640, un'Accademiadi pittura che resse fino di S. Bartolomeo, e il Martirio di S. Ponziano del museo di Lucca, così vivamente tagliati dalla luce, l'Uccisione di Wallenstein del conte Orsetti di Lucca, ch'è forse, per vivezza drammatica ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Mazara del Vallo il 4 ottobre 1920, ha studiato all'Accademiadi Palermo. Giunto a Roma nel 1944, frequentò per breve tempo lo studio di R. Guttuso; ma ben presto si orientò verso le ricerche [...] des Beaux-Arts nel 1958.
La scultura di C., che si vale di volta in volta di diverse materie - bronzo, ottone, ferro, che spesso raggiunge una forte intensità drammatica.
C. ha espresso più volte le sue idee sull'arte su riviste e quotidiani, e ha ...
Leggi Tutto
Autore drammatico francese, nato a Parigi, di famiglia operaia, nel 1858. Fu impiegato; poi giornalista e redattore principale del Nouvelliste de Rouen; poi collaboratore de La Patrie, del Figaro, del [...] 1909 il B. fa parte dell'Accademiadi Francia.
Bibl.: A. Benoist, Le théâtre d'aujourd'hui, Parigi 1912; A.E. Sorel, Essais de psychologie dramatique, Parigi 1910. Cfr. inoltre le raccolte dei chroniqueurs drammatici francesi, pubblicate tra la fine ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 2).
Istituti di cultura (p. 3). - L'università comprende le facoltà di teologia, diritto, scienze, filosofia e lettere, medicina, farmacia, medicina veterinaria. Vi sono inoltre varie scuole [...] superiori: politecnica, di scienze amministrative, di scienze politiche, di belle arti; e altre scuole superiori o "accademie": di studi agrarî, di scienze commerciali e industriali, di architettura, di musica e artedrammatica, di musica religiosa; ...
Leggi Tutto
Dopo la morte di John, avvenuta il 29 maggio 1942, la famiglia B. è composta dai fratelli Lionel e Ethel, e da Diana, figlia di John e nipote dei precedenti.
Lionel, nato a Philadelphia il 28 aprile 1878, [...] scala a chiocciola (1945).
Diana, nata a New York nel 1921. Studiò all'Accademia americana d'artedrammaticadi New York. Cominciò anch'essa la sua carriera sulle scene di Broadway (1938, con The Romantic Mister Dickens). Nel 1942 ebbe una parte nel ...
Leggi Tutto
Nome d'artedi Claudette Chauchion, attrice cinematografica americana, nata a Parigi il 13 settembre 1905. Studiò artedrammatica a New York ed esordì sulle scene di Broadway, ma non tardò a rivolgere [...] e, a poco a poco, col passare degli anni, quando le si addissero parti più drammatiche, anche di malinconia. Nel 1934 l'Accademiadi scienze ed arti cinematografiche le conferì il massimo premio per la migliore attrice, e nel 1935 e 1936 fu inclusa ...
Leggi Tutto
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] dannunziano, ispirato a una drammatica vicenda amorosa, Forse che sì di non poche concessioni (nel 1924 fu creato principe di Montenevoso; poté sovrintendere all'edizione nazionale delle sue opere; nel 1937 divenne presidente dell'Accademiadi un'arte ...
Leggi Tutto
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...