MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] , Pisa 2001; Lezioni di eloquenza e Prolusioni accademiche, introduzione e commento diD. Tongiorgi, testi e note critiche di L. Frassineti, Bologna 2002; L’Iliade di Omero, a cura di A. Bruni, Roma 2004; Galeotto Manfredi principe di Faenza, a cura ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , in cui tende a dimostrare la moralità dell'artedrammatica contro le limitazioni consolidate dalla tradizione e rinvigorite dai rigoristi contemporanei; ma l'operetta incontrò le critiche di molti e le censure della congregazione dell'Indice. Oltre ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] la duplicazione di rilievi e di opere d’arte, fino allora Accademia “La Colombaria” di Firenze (1992); socio dell’Istituto nazionale di studi etruschi (1994); socio onorario della Società archeologica di Atene (1987) e della Società “Amici ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] il Pezzi, direttore del giornale, non amava che si inserissero critiche non sue: lo stesso Pellico pregò l'amicodi non insistere (lettera diSilvio Pellico al fratello Luigi del 30 ag. 1815).
Verso la fine del 1815, quando si preparava la Biblioteca ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] Silvio Zambaldi (1915). Dopo una breve apparizione nella ditta Gramatica-Gandini-Piperno, in sostituzione didi insegnamento all'Accademiad'artedrammaticadi Roma e la partecipazione ad altri film tra i quali, Quei due di ; S. D'Amico, Tramonto del ...
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PANDOLFI, Vito
Eugenio Ragni
Regista, autore e storico del teatro, nato a Forte dei Marmi il 24 dicembre 1917, morto a Roma il 19 marzo 1974. Si diplomò in regia all'Accademiad'artedrammaticadi Roma [...] La fiera delle maschere, un adattamento di vari canovacci della commedia dell'arte (1947 in collaborazione con L. Squarzina un documentario di notevole interesse, Provincia pilota di Latina (1965).
Nel 1956 ebbe il premio "SilvioD'Amico" per la ...
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RADICE, Raul
Scrittore e giornalista, nato a Milano il 19 marzo 1902; critico teatrale di Il Giornale d'Italia, ha collaborato a numerose riviste; già docente nell'Accademia nazionale d'artedrammatica, [...] alla morte diSilvioD'Amico (1955) ne è stato nominato commissario con funzioni di presidente.
È autore di racconti e romanzi (L'educazione sentimentale, Milano 1931; Vita comica di Corinna, ivi 1933; Tre sorelle, ivi 1940; La trottola, ivi 1942; Un ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] professionale del regista, emerso solo coll'Accademia creata da SilvioD'Amico nel '35, assegna quasi al consigliere S.I.A.E. nella commissione per l'artedrammatica, e dal '32 collabora con "Scenario" diD'Amico, e con "Il Dramma" dal '28 al ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] nell'opera d'arte, la quale Drammaticodi Milano). Si passa all'inserzione - fra il Machiavelli e il Ruzzante - del Marescalco in una silloge del Teatro italiano, vol. 1, Le origini e il Rinascimento, a cura diSilvioD'Amico (Milano, Nuova Accademia ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] l'opera in « musica», un genere d'arte destinato, come tutti sanno, a un accademico della Crusca, il Maggi. Questo geniale milanese, dottissimo di greco, di latino, di , Vallardi, 1908; SilvioD'Amico, Storia del Teatro drammatico, Milano, Rizzoli, ...
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