Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] 'homme machine. Gli venne in aiuto il re filosofo, Federico di Prussia, che lo accolse a Berlino nominandolo membro della Reale accademiadellescienze, nonché medico ordinario e lettore del re. Nell'agio di Berlino e di Potsdam, La M. poté attendere ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] cattolicesimo. Nel 1948 ebbe il Gran Premio di letteratura dell'Académie Française per il complesso della sua opera; alla morte di É.-F.-D. Bréhier fu nominato membro dell'AccademiadelleScienze morali e politiche. Insieme all'insegnamento M. svolse ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] anonimi, alcuni Philosophische Gespräche. Nel 1763, vinse, in concorrenza anche con Kant, un concorso bandito dall'Accademiadellescienze di Berlino (Über die Evidenz in metaphysischen Wissenschaften, 1764), e nel 1767 pubblicò il Phädon, oder über ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] che si sarebbero rilevate di decisiva importanza per il successivo sviluppo della spettroscopia.
Vita e attività
Socio, dal 1756, dell'Accademiadellescienze di Berlino, ne fu uno dei membri più attivi. Notevole la sua trattazione del linguaggio ...
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Filosofo francese (Namur, Belgio, 1813 - Parigi 1900); dopo avere studiato al Collège Rollin e aver seguito le lezioni di Schelling a Monaco, ebbe nel 1837 il premio dell'Accademiadellescienze di Berlino [...] (2 voll., 1837-46). Oltre a scritti di storia dell'arte e di archeologia (firmati col cognome materno, Laché), l'habitude, R.-M. svolgeva una fine analisi del costituirsi dell'abitudine, intesa come una dinamica zona d'incontro tra l'attività ...
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Teorico marxista (Kazan´ 1878 - Mosca 1945); aderì alla frazione bolscevica nel 1904 e per l'attività svolta durante la rivoluzione del 1905 fu arrestato e poi esiliato nel governatorato di Astrachan´. [...] Dopo la rivoluzione del 1917 fu direttore dell'Istituto Lenin, dell'Istituto Marx-Engels-Lenin e dell'Istituto di filosofia dell'Accademiadellescienzedell'URSS, dedicandosi alla storia del marxismo. Sotto la sua direzione sono stati pubblicati 15 ...
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Storico della filosofia ucraino (Petroverovka, oblast´ di Odessa, 1914 - Mosca 2017). Prof. all'univ. di Mosca (dal 1954), membro (dal 1981) dell'Accademiadellescienzedell'URSS, di cui ha diretto (dal [...] 1971) il dipartimento di storia della filosofia occidentale. Ha studiato la filosofia tedesca nell'intento di iz teoretičeskich istočnikov marksizma "La filosofia classica tedesca, una delle fonti teoretiche del marxismo", 1955) e ha seguito ...
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Erudito e filosofo (Liestal, Basilea, 1723 - Berlino 1807). Fu dal 1797 segretario dell'Accademiadellescienze di Berlino. Nel Parallèle historique de nos deux philosophies nationales (1797) contrappose, [...] kantiana. Si occupò di Omero (De subsidiis quae requirurunt ad intelligendum Homerum, 1744); nel 1789 sostenne che la scrittura era ignota ai tempi di Omero: fatto che ebbe grande importanza nell'impostazione della cosiddetta questione omerica. ...
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GUZZO, Augusto
Vittorio Mathieu
(App. III, I, p. 804)
Filosofo, morto a Torino il 23 agosto 1986. Dopo la pubblicazione del vol. i su L'arte del ciclo ''L'uomo'' (Il parlare, 1958), G. non terminò il [...] ciclo presso le Edizioni di Filosofia, ma lo completò con due memorie all'Accademiadellescienze di Torino: La Filosofia (1961) e La Religione (1973-74). Frattanto uscivano raccolte organiche di scritti già pubblicati: Parva moralia (1961), Etica e ...
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PASTORE, Annibale (App. II, 11, 509)
Filosofo morto a Torino il 27 febbraio 1956.
Bibl.: N. Bobbio, A. P., in Rivista di filosofia, 1956, n. 2, pp. 245-46; F. Selvaggi, Un filosofo triste: A. Pastore, [...] e Pastore, in Filosofia, 1956, n. 2, pp. 358-61; C. Mazzantini, V. A. Pastore, in Atti dell'AccademiadelleScienze di Torino, II, Classe di Scienze morali, storiche e filosofiche, vol. 91, disp. I, 1957, pp. 101-28; A. Guzzo, Commemorazione di A ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...